SANT’ARPINO. In una nota inviata ai vertici del Pd, la sezione cittadina dei democratici di Sant’Arpino ribadisce la regolarità dello svolgimento del voto per le primarie sulle candidature al Parlamento.
“Egregio Presidente, con la presente vogliamo ribadire la regolarità dello svolgimento del voto e che, al di là della strumentalizzazione politica dell’episodio e del vile sciacallaggio mediatico che si sta verificando in queste ore, con la divulgazione di false informazioni, siamo a testimoniare che durante tutta la giornata del 29 dicembre scorso ogni elettore ha potuto esprimere il proprio voto in maniera democratica, segreta e secondo quanto previsto dal regolamento. Di ciò possono dare atto i presenti al seggio , ma soprattutto i rappresentanti accreditati dei vari candidati.
La stessa urna a completamento delle operazioni di voto e dunque subito dopo le 21, (essendosi intanto verificato l’increscioso episodio di aggressione e pestaggio avvenuto ai danni Sig. Sergio Pace, presidente di Seggio, episodio che lo stesso ha già ribadito in una querela presentata alla stazione dei carabinieri di Sant’Arpino, che si allega alla presente) è stata sigillata e a tarda serata verso le 01:30, dopo aver stilato e firmato il verbale con il Segretario del Circolo, gli scrutatori e i rappresentanti di lista, è stata prelevata dal sig. Paolo Persico, responsabile dell’ufficio elettorale provinciale, e portata nella sede della Segreteria Provinciale del Partito Democratico di Caserta.
Nello stesso verbale si evince che l’urna non è stata mai aperta. Quindi a tutela del voto, della onorabilità dei sottoscritti e di tutti gli iscritti e simpatizzanti della sezione Pd di Sant’Arpino, chiedono: che venga immediatamente aperta l’urna per la verifica dei risultati delle elezioni. Ribadiamo che una eventuale estromissione dalla partecipazione alle primarie per i parlamentari della nostra sezione, sarà ritenuto un fatto gravissimo di cui i vertici provinciali, regionali e nazionali dovranno tener conto nelle prossime scadenzi elettorali”.
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