Melillo espulso dal gruppo di opposizione del “Patto”

di Redazione

Gennaro Melillo TEVEROLA. Degli scatti che al consigliere di opposizione Gennaro Melillo sono costati l’espulsione dal gruppo del “Patto per Teverola”, di cui era stato candidato sindaco alle ultime elezioni amministrative.

Scatti, pubblicati dal quotidiano “Gazzetta di Caserta” lo scorso 5 gennaio, che lo riprendono insieme al sindaco Biagio Lusini davanti ad un bar di Aversa, in atteggiamenti troppo amichevoli tali da confondere chi li crede due avversari politici e suscitare la curiosità della cronista che ha firmato il servizio. Una circostanza che ha indotto gli altri consiglieri del gruppo di minoranza, Biagio Pezzella, Nicola Picone e Tommaso Barbato a convocare Melillo per un chiarimento.

Da parte sua, l’ex candidato sindaco ha sottolineato di non riconoscersi da tempo nel “Patto per Teverola” e di non essere più intenzionato a rappresentarlo, senza spiegare i motivi di quelle conversazioni col sindaco e lasciando la riunione.

A quel punto, i consiglieri hanno deciso di allontanarlo dal gruppo, denunciando, si legge in una loro nota, “la misteriosa scomparsa del preliminare del Piano urbanistico comunale che Melillo custodiva gelosamente, nonché la sottrazione di documentazione diretta all’intero gruppo consiliare di minoranza, riguardante l’appalto della piscina, incurante delle conseguenze che queste avrebbero avuto sul prosieguo delle procedure legali avviate”.

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