TRENTOLA DUCENTA. Nuovo colpo al crimine ambientale a Trentola Ducenta: individuati i titolari di alcune aziende che sversavano rifiuti nella zona del Cimitero di Ducenta.
LAmministrazione comunale di Trentola Ducenta e, in particolare, il Sindaco Michele Griffo mantengono costantemente alta lattenzione verso la salvaguardia del territorio e, quindi, verso la tutela della salute pubblica, combattendo, con tutti i mezzi a loro disposizione, il deprecabile ed indegno fenomeno dello sversamento abusivo di ogni tipo di rifiuto.
La recente disposizione di Prefettura e Questura che rende extraterritoriale la competenza della Polizia municipale in materia ambientale estende ed amplifica le possibilità di controllo. Azione che, in verità, il Comando della Polizia municipale, sotto la spinta costante ed incessante del Sindaco Griffo, ha portato avanti con scrupolo e con determinazione.
Prova ne sono i numerosi blitz condotti nei siti maggiormente a rischio che hanno portato allindividuazione di titolari di attività commerciali ed industriali che, trasformatisi in criminali ambientali, sversavano illegalmente i rifiuti provenienti dalle loro attività.
Nel corso dellultimo controllo effettuato presso il Cimitero di Ducenta, già teatro di altri episodi analoghi, una squadra composta dal comandante f.f. della Polizia Municipale Castrese Rennella, dagli agenti Michele Pannullo e Nicola Fabozzi, coadiuvati dai volontari della Protezione Civile, Michele Costanzo e Paolo Villano e dal componente dellUfficio Ambiente del comune, Salvatore DAngelo, ha colto in flagrante o individuato a seguito di indagini che non lasciano spazio a dubbi, il titolare di una pasticceria e quello di una fabbrica di calzature, operanti nell’agro aversano, che si liberavano dei rifiuti prodotti dalla lavorazione delle proprie aziende.
Tra le persone cui sono state contestate violazioni in materia ambientale vi sono anche un veterinario e semplici cittadini, alcuni anche di Trentola Ducenta, che gettavano cartelle esattoriali appena notificate senza nemmeno averle aperte ed altri di Aversa,che si disfaceva, tra laltro, di cartoline con saluti provenienti da Milano.
Procederemo senza sosta afferma il sindaco Griffo nella lotta contro questi criminali ambientali che sono dediti allo sversamento dei rifiuti in alcune zone ‘sensibili’ della città e perseguiremo anche i semplici cittadini che non rispettano le regole e che cercano di liberarsi dei loro rifiuti in maniera illegale. Non è tollerabile, infatti, che persone senza scrupoli possano avvelenare le nostre terre e rimanere impuniti. I responsabili degli sversamenti abusivi individuati nellultima operazione della Polizia municipale saranno sanzionati con multe che si aggirano intorno ai quattromila euro oltre naturalmente dover ottemperare allordinanza di rimozione dei rifiuti da loro depositati abusivamente. Ogni posizione verrà naturalmente vagliata singolarmente e punita secondo la sua gravità come nel caso del titolare della fabbrica di calzature che sversava rifiuti speciali. In questo caso informeremo anche la Guardia di Finanza di Aversa affinchè possa effettuare controlli sul sistema di smaltimento di rifiuti adottato dal titolare dellazienda. Evidentemente, chi opera attuando tali metodologie per lo smaltimento dei rifiuti non può considerarsi un imprenditore sano e non fornisce garanzie neanche sulla qualità dei propri prodotti. La recente intensificazione delle misure di vigilanza e dei servizi di contrasto introdotta dalla Prefettura e dalla Questura, anche in seguito alle pressanti richieste dei sindaci dei comuni dellAgro aversano riunitisi più volte per affrontare la comune problematica, è un evidente segnale dellattenzione delle Istituzioni, cui va il mio più sentito ringraziamento.