AVERSA. I numeri parlano chiaro e sono inequivocabili: negli ultimi mesi le percentuali di raccolta differenziata sono sensibilmente aumentate.
Si parte dal 18,74% come media dellanno 2011 anno in cui era partita solo parzialmente la raccolta differenziata sul territorio cittadino. Si prosegue, poi, con il 32,83% del mese di gennaio 2012, proseguendo con il 26,57% di febbraio 2012, con il 27,15 di marzo 2012 ed arrivando al 32,14% di aprile 2012 quando la raccolta differenziata è cominciata su tutto il territorio cittadino. Dallo scorso maggio, infatti, si è avuto uninversione di tendenza registrando il 43,35%. Percentuale che è cresciuta a giugno, con il 49.05%, a luglio, con 52,40%, ad agosto con il 54,12, a settembre 50,669%, ad ottobre 51,380%, a novembre 52,270% e a dicembre 51,70%.
Lo avevo detto appena insediato, e lo ribadisco, ha detto il sindaco Giuseppe Sagliocco che attraverso il controllo del territorio, la verifica delle violazioni e le sanzioni, avremmo fatto uninversione di marcia ed i risultati mi stanno dando ragione.Ovviamente questo risultato non può bastare. Dobbiamo continuare lungo questa strada per raggiungere obiettivi ancora più esaltanti.
Nellanno 2011 la percentuale media annuale di raccolta differenziata è stata pari al 18,74% con una produzione totale di rifiuti pari a 32.275.730 chilogrammi, di cui 25.728.300 di frazione secca indifferenziata Cer 200301. Con lestensione della raccolta differenziata porta a porta allintero territorio cittadino e la conseguente eliminazione dei contenitori stradali, nellanno 2012, dopo il primo trimestre caratterizzato dal valore medio della percentuale in argomento pari al 32,773%, nel secondo semestre la percentuale media è risultata pari al 52,046%, quasi triplicando il valore dellanno precedente. Tale ultimo risultato è stato conseguito, oltre che con lavvio a regime del servizio di raccolta differenziata porta a porta ed allistituzione del nucleo ambientale dei vigili urbani che sta verificando, soprattutto presso le grandi utenze, che i rifiuti siano differenziati.
Il nucleo ambientale, coordinato in prima persona dal sindaco Sagliocco, ha dato impulso allattività di controllo del territorio e di contrasto del fenomeno dellabbandono dei rifiuti. Continueremo a porre in essere controlli ha detto il primo cittadino affinché gli sforzi della maggior parte degli aversani virtuosi e collaborativi non siano vanificati da pochi inadempienti ed incuranti delle norme.
La produzione complessiva di rifiuti si è, così, ridotta di 3.468.848 di chilogrammi, risultando pari a 28.806.882 di chilogrammi nellanno 2012, di cui 16.821.745 di chilogrammi di frazione secca indifferenziata Cer 200301. La riduzione di circa 8.906.555 di chilogrammi di questultima frazione ha comportato una diminuzione dei costi di smaltimento negli impianti provinciali di circa 1 milione 227.768,61 euro rispetto allanno precedente.
Tenuto conto del contemporaneo incremento della quantità di umido intercettata in maniera differenziata e dei relativi costi di trattamento, ammontanti a circa 902.158,19 euro, nellanno 2012 si è conseguito un risparmio netto di 325.610,42 euro, sui costi di smaltimento e recupero dei rifiuti prodotti dal Comune.