AVERSA. Il sindaco di Aversa ha bisogno di far pace con la propria testa.
Ad affermarlo il consigliere comunale Pd Marco Villano, che continua: La coerenza deve venire prima di ogni cosa e Sagliocco non può condannare la decisione di cancellare la sezione distaccata di Aversa del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, adottata dal ministro del governo Monti, attraverso un suo fedelissimo qual è Nobis, per poi affermare pubblicamente di appoggiare alle politiche di domenica e lunedì i candidati di quello stesso Monti. E non mi si venga a dire che in commissione cera stata lunanimità perché sa bene che il parere di questultima non è vincolante per il governo.
Quello che si perde di vista ha continuato lesponente democratico è lumiliazione dellintera provincia di Caserta, dove, ancora una volta, si individua Aversa come sversatoio di Napoli riversando buona parte dellhinterland partenopeo su questo istituendo nuovo tribunale. Il nostro timore è che questultimo abbia dei numeri incontrollabili (si parla di un bacino di utenza di un milione di persone) per chi sino ad oggi non è riuscito a gestire nemmeno un tribunale ubicato in un ammezzato.
Lo stesso Villano, poi, in chiusura, richiama una nota impegno che il consiglio dellordine degli avvocati del foro di Santa Maria Capua Vetere sta chiedendo di sottoscrivere ai candidati alle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio prossimo nella quale si sottolinea un errore di fondo contenuto nella relazione che accompagna il decreto legislativo del settembre scorso che ha dato il via allaccorpamento dei tribunali: si è erroneamente considerato il tribunale di Santa Maria Capua Vetere come un tribunale su-provinciale e, come tale, addirittura in astratto sopprimibile. Al contrario, invece, il tribunale sammaritano, pur non avendo sede nel capoluogo di provincia, è il tribunale ordinario della provincia di Caserta e, come tale, insopprimibile.