AVERSA. Io allUdc? Si tratta solo di un appoggio al professor Lucio Romano per assicurare una rappresentanza al nostro territorio con un occhio al passato democristiano comune a tanti di noi.
Il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco, il giorno dopo la venuta in città del leader scudocrociato Pierferdinando Casini, torna sul suo intervento che in molto avevano interpretato come un passaggio allUdc, provocando non poca sorpresa nella città normanna, non solo nella stretta cerchia degli addetti ai lavori.
Penso ha dichiarato il primo cittadino al rapporto istituzionale che Aversa deve avere ai diversi livelli istituzionali. Ad oggi, questa città ha consiglieri provinciali, non ha un consigliere regionale (e sappiamo anche perché, ma lasciamo perdere qui il riferimento è alla sua mancata elezione a causa dellostracismo del Pdl aversano allepoca, che lo ha fatto finire quale primo dei non eletti, ndr-) e non avrà un riferimento parlamentare se non appoggiamo il professor Romano.
Posso dire ha continuato il sindaco che avrei appoggiato con la stessa convinzione anche il senatore Pasquale Giuliano se fosse stato candidato. Questo perché Giuliano è stato un rappresentante autorevole per il territorio e a Roma è ascoltato ed efficace. Detto questo, posso anche dire che sono amico di Caldoro, ma questo non significa che sono del Nuovo Psi. Il mio ragionamento tende a rafforzare la presenza del territorio nelle istituzioni per evitare casi come quello dellAsl, dove da otto mesi non si riesce a dare vita allorganismo dei sindaci.
In chiusura, Sagliocco si detto, così come aveva fatto sabato nel corso del suo intervento: Libero e forte. Libero lo sono sempre stato ed oggi più di ieri non appartenendo ad alcun partito, forte grazie alla maturità. Per cui, ribadisco che il mio intervento non era per una sorta di captatio benevolentiae nei confronti dellUdc, ma perché, avendo la sorte di essere sindaco di questa città, devo tutelarla.