AVERSA. Attivare i semafori in viale Europa, allincrocio con via San Lorenzo, come chiesto dallAssociazione italiana dei familiari delle vittime della strada, non sarebbe possibile per problemi di competenza territoriale.
Quanto alle telecamere da poco installate nella zona non servirebbero a garantire la sicurezza ma solo a sorvegliare il traffico dellarteria così da registrare eventuali incidenti. E quanto afferma il consigliere comunale del Nuovo Psi Raffaele Marino, che replica allosservazione dellAifvs che segnalava lanomalia della installazione di una telecamera per videosorveglianza dove larteria incontra via San Lorenzo, evidenziando la contemporanea inefficienza del sistema semaforico coesistente destinato a garantire la sicurezza ma fuori uso da anni.
Parlare di sicurezza garantita da una telecamera su un incrocio trafficatissimo privo di semafori funzionanti al responsabile dellAifvs era parsa un non senso. Invece no, a creare problemi di traffico allincrocio sarebbero stati proprio i semafori quando erano funzionanti.
Sono stati i residenti della zona a chiederne linattivazione, perché, essendo alto il volume di traffico su11arteria che da accesso alla città anche a chi arriva dallasse mediano, pochi minuti di rosso creavano file chilometriche con conseguente frastuono e smog. Una condizione di invivibilità che alcuni fa impose ai residenti di chiedere linattivazione dei semafori, spiega Marino, che da sempre vive e lavora in viale Europa, dando risposta allosservazione dellAifvs. Sembra incredibile, ma ancora più incredibile è laffermazione fatta dal consigliere di maggioranza che sarebbe comunque difficile ripristinare il funzionamento dellimpianto semaforico. Perché, a partire dallincrocio, andando in direzione San Marcellino, uno dei due lati di viale Europa per una cinquantina di metri, proprio quelli su cui è installato limpianto. ricade nel territorio comunale di Casaluce.Così, se mai si volessero riattivare i semafori sui quattro lati sarebbe necessario un accordo di collaborazione tra i comuni di Aversa e di Casaluce.
Insomma, quellimpianto semaforico è lequivalente laico dellicona della Madonna di Casaluce, con la sola, sostanziale differenza che mentre per limmagine della Madonna la rivalità tra i due comuni si è concretizzata in un accordo che ne permette la permanenza per sei mesi allanno in ciascuno dei due territori, per il semaforo laccordo non cè e limpianto non funziona da oltre dieci anni malgrado, nel tempo, si siano verificati incidenti su incidenti proprio per il mancato rispetto della precedenza. Però, adesso cè la telecamera che permetterà di assistere agli incidenti in diretta.