AVERSA. Fare chiarezza sulla nomina dellingegnere Alessandro Diana a dirigente del settore urbanistica del comune di Aversa.
Questo quanto chiede il consigliere comunale di Sel Pasquale Morra (nella foto) in uninterrogazione rivolta al sindaco di Aversa. Una nomina che, stando a quanto affermato nellatto in questione, avrebbe diversi punti da chiarire. Tutto nasce dalle dimissioni dellarchitetto Ciro Navarra dalla carica di dirigente del settore Urbanistica e Lavori pubblici nello scorso ottobre con la conseguente nomina a novembre dellingegnere Diana che ha lo stesso ruolo anche presso la Provincia di Caserta. Morra richiama un noto periodico a diffusione locale (Nero su bianco, articolo denominato Alessandro Diana una nomina in chiaro scuro) che nel suo ultimo numero ha riportato notizie particolarmente dettagliate riguardanti presunte irregolarità inerenti la nomina del nuovo dirigente in un settore particolarmente delicato come larea urbanistica e Lavori pubblici, per troppo tempo terreno di contese particolaristiche giocate in spregio a un territorio già vessato da decenni di cementificazione selvaggia, perpetrata al di là dei colori e degli schieramenti politici, nonché da manifesta incuria per limmenso patrimonio artistico/culturale che la nostra città può vantare.
Per cui, lesponente di Sel, dopo aver sottolineato che linterrogazione non vuole e, nei fatti, non è mirata ad intaccare la rispettabilità del dirigente neo nominato, ribadisce che va unicamente intesa a salvaguardia dei principi di trasparenza e legalità dellagire politico ed amministrativo cui tutti, al di là delle appartenenze politiche, dovremmo ispirarci.
Subito dopo Morra richiama una serie di presunte stranezze che hanno accompagnato liter con mancate approvazioni da parte della giunta dello schema di rapporto di lavoro, della diversa sottoscrizione per quanto riguarda la regolarità economica, apposta da una dirigente diversa da quello responsabile dellarea finanziaria sino a giungere, addirittura, alla presenza di atti di ufficio presso il comune che Diana avrebbe firmato in data anteriore alla sua nomina e alla mancanza di un minimo di determinazione dellorario di lavoro.
Considerato – afferma ancora il medico aversano – se le notizie riportate dal periodico di cui sopra rispondessero al vero, saremmo dinanzi a un modus operandi politico/amministrativo a dir poco disinvolto, che ben altri approfondimenti meriterebbe, chiedo: di essere informato circa le reali motivazioni che hanno portato alle dimissioni del dirigente Navarra; di poter essere dettagliatamente informato circa la veridicità delle informazioni contenute nellarticolo; di poter essere dettagliatamente informato e poter visionare lincartamento relativo alliter burocratico seguito per la nomina; di poter essere informato circa gli orari di servizio e le relative modalità di normale registrazione degli stessi (utilizzo badge elettronico etc) cui il neo dirigente in questione risulti attualmente assoggettato presso il nostro Comune; se è stata attentamente valutata lopportunità di nominare un dirigente già in servizio a tempo pieno e con responsabilità di rilievo presso la Provincia di Caserta, sia dal punto di vista meramente amministrativo, potendosi verificare situazioni in cui lo stesso ‘si possa trovare a dover essere controllore di se stesso’, sia da quello della vera e propria operatività concreta, dovendo, lo stesso, assicurare lattuazione delle mansioni assegnategli in entrambi gli Enti (comune e provincia), sia, non ultimo, da quello meramente economico, non solo per quanto riportato dal succitato articolo di stampa (articolo 53 del decreto legislativo 165/2001), ma visto soprattutto il periodo di difficoltà finanziaria del nostro Comune, che imporrebbe comportamenti consequenziali.