NAPOLI. Fincantieri e sindacati, compresa la Fiom, hanno firmato nella notte l’accordo per il cantiere di Castellammare di Stabia (Napoli).
Prevede che le eccedenze scendano da 290 fino a un massimo di 230 lavoratori sugli attuali 613 (nessuno dei quali sarà licenziato), a fronte – si apprende dall’azienda – di meccanismi di flessibilità nell’orario di lavoro. A Castellammare sarà assegnata una commessa innovativa per la costruzione di un traghetto canadese “ecocompatibile” per una nuova mission del sito.
“Finalmente abbiamo messo in sicurezza il cantiere di Castellammare di Stabia”. Così Giovanni Sgambati, segretario generale della Uilm Campania, ha commentato l`intesa unitaria sottoscritta all`alba di oggi dalle parti riguardante il sito diFincantieri. Si tratta di un accordo con le firme dei sindacati, Fiom, Fim, Uilm e Ugl, oltre ai vertici diFincantierirappresentati da una delegazione guidata dal direttore del personale Andrea Colombo, dal responsabile delle attività istituzionali diFincantieri, Marcello Sorrentino, e dal direttore dello stabilimento di Castellammare, Vincenzo Taormina.
“Un risultato perseguito e determinato – spiega il dirigente sindacale della Uilm – grazie alla tenacia e alla coesione unitaria delle Rsu di Castellammare. Da oggi viene preservata una realtà cantieristica del Sud che di fatto rappresenta la prospettiva di lavoro dell`intera città. Siamo soddisfatti ed orgogliosi”.
L’accordo – spiega la Uilm – prevede una nuova missione produttiva con una nave che sarà cantierata a partire dal prossimo giugno, insieme ad investimenti per dieci milioni di euro in opere per ammodernare il cantiere, oltre a una maggiore flessibilità degli orari per abbattere il numero degli esuberi.