LONDRA. Rimane sempre molto alta la tensione sul contenzioso Falklands-Malvinas tra la Gran Bretagna e l’Argentina.
Buenos Aires accusa Londra di aver inviato nell’area sommergibili in grado di trasportare armamenti nucleari, violando così i trattati internazionali di denuclearizzazione vigenti.
Lo sottolineano i media locali, precisando che il viceministro agli esteri argentino, Eduardo Zuain, ha dichiarato alla Conferenza per il Disarmo delle Nazioni Unite di Ginevra che ”l’ingiustificata e sproporzionata presenza militare inglese nell’Atlantico del Sud include il posizionamento di sottomarini adatti al trasporto di armamenti nucleari”.
La denuclearizzazione dei territori dell’America Latina e dei Caraibi è stabilita dal Trattato internazionale di Tlatelolco del 1969, ha aggiunto Zuain, rilevando che Londra non ha mai risposto alle ripetute istanze formulate su questo fronte da diversi paesi latinoamericani, rifiutandosi di fornire informazioni utili a smentire o confermare quest’ipotesi.
La questione era già stato posta l’anno scorso all’Onu dal ministro degli esteri argentino, Hector Timerman, il quale – ricorda la stampa – aveva definito ”una provocazione” le esercitazioni militari inglesi nelle acque dell’arcipelago. Oltre alla popolazione civile, composta da 3000 persone, nelle isole risiedono 1500 effettivi dell’esercito britannico.