MOSCA. Una pioggia di meteoriti ha provocato violente esplosioni a bassa quota in Russia, negli Urali e le regioni centrali.
1200 le persone rimaste ferite, tra cui 200 bambini,dai tagli causati dai cristalli dei meteoriti e sei le città che hanno subito danni. Gli abitanti di Celyabinsk e di Sverdlovsk hanno raccontato che la terra ha tremato, mentre alcune finestre si sono rotte e gli allarmi delle macchine hanno cominciato a suonare, mentre vedevano alcuni oggetti che bruciavano nel cielo.
La zona più colpita dallo sciame di frammenti è stato il distretto amministrativo di Chelyabinsk, dove ci sono contati un centinaio di feriti a causa soprattutto dell’espolodere di vetri degli edifici. Il ministero per le Emergenze ha fatto sapere che una parte del meteorite è caduta a circa 80 chilometri dalla città di Satka, provocando anche l’interruzuione delle comunicazioni cellulari.
La regione di Chelyabinsk è il cuore industriale dellaRussia, con fabbriche e altre imponenti strutture industrali, incluso l’impianto per la produzione e lo stoccaggio di materiale nucleare di Mayak. Un portavoce della Rosatom, la società statale per l’energia nucleare russa, ha fatto sapere che i lavori nel centro non sono stati interrotti, mentre il ministero delle Emergenze ha dichiarato che il livello delle radiazioni non ha subito alterazioni e che 20mila agenti sono stati mobilitati per l’accaduto.
Non cè nessun legame tra la pioggia dimeteoritiin Russia e il passaggio ravvicinato dellasteroide 2012 DA14. Lo rileva l’esperto di meccanica celeste Andrea Milani, delluniversità di Pisa e responsabile del gruppo di ricerca NeoDyS, specializzato nel calcolare le orbite degli asteroidi più vicini alla Terra.
Tremila gli edifici danneggiati: i danni ammonterebbero a un miliardo di rubli (25 milioni di euro). In frantumi tutti i vetri delle finestre, crollati itetti di alcuni negozi e le mura di alcune fabbriche come mostrano le tv locali, in tilt allarmi delle auto e cellulari.
Almeno tre frammenti di oggetti cosmici vengono rinvenuti nelle zone circostanti: accanto al lago di Cherbakul si intravede un cratere di 6 metri. Scene da apocalisse immortalate da decine di video amatoriali postati su internet, molti girati in macchina con telefonini, e contorno di parolacce, poi debitamente censurate dalla stampa. Chiuse universita’, scuole e asili.
La Protezione Civile ha inviato 20mila uomini sul posto, altri 10mila agenti della polizia sono stati mobilitati per riparare le conseguenze e fornire aiuto alla popolazione. Ma i soccorsi non bastano per il premier Putin, che dal G20 di Mosca si è detto “preoccupato” della situazione, ha criticato i sistemi di allerta “poco efficaci” e invitato il ministro delle Emergenze, Vladimir Puchkov, a inviare specialisti di rinforzo per aiutare i residenti in difficoltà.
Fatalista il premier Medvedev da Krasnoiarsk: “E’ la prova che non solo l’economiaè vulnerabile, ma l’intero pianeta”.
L’area intorno a Cheliabinsk, un milione di abitanti,è celebre fin dai tempi sovietici per ospitare industrie belliche e poligoni militari. Tanto che qualcuno come la giornalista Yulia Latynina ipotizza test missilistici falliti e maldestramente nascosti.
Non manca qualche ironia sull’evento, specie sul web: “I Maya si sono sbagliati di un mese”, nota qualcuno dando la colpa alle poste russe coi loro proverbiali ritardi, “hanno recapitato solo ora il meteorite a destinazione”. Su internet appaiono annunci di vendita di pezzi di oggetti cosmici caduti a 300mila rubli.
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