“Non capisco perchè si parli di incompatibilità tra El Shaarawy e Balotelli, uno è un attaccante esterno l’altro è una prima punta”.
Cosi’ Adriano Galliani sulla nuova coppia d’attacco del Milan, ma anche della Nazionale. E’ bastato il calo di rendimento del “Faraone” per rimettere in discussione una coppia che ha dimostrato di poter coesistere sia in azzurro che in rossonero. “El Shaarawy ha giocato sempre e ora con il problema al tendine del ginocchio deve riposare un attimo”, la spiegazione dell’amministratore delegato del Milan che poi è tornato sull’acquisto di Balotelli, definendolo “molto buono per il Milan, un’operazione tecnica e non mediatica, Mario ha già fatto tre gol in due partite. Lui è una star, i giornali lo seguono un po’ troppo per quello che fa e anche per quello che non fa. Il suo ritorno in Italia è un vantaggio per tutti e non solo per noi rossoneri”. Elogi anche per Allegri. “Ha grandissimi meriti in questa rimonta così come società e giocatori, noi non separiamo mai questi tre elementi”.
A proposito dei cori della Curva dell’Inter contro Balotelli, Galliani minimizza i rischi di un derby infuocato. “Non cominciamo a drammatizzare cose che non esistono – ha commentato l’ad rossonero – il derby di Milano è civilissimo, i tifosi da sempre vanno e tornano assieme a prescindere dal risultato. Vanno bene gli sfottò, sono certo che non succederà niente altro”.
“Il Milan affronterà il Barcellona senza alcuna sudditanza psicologica”. A meno di dieci giorni dall’andata degli ottavi di Champions League contro i catalani, non ha dubbi l’ad rossonero che conta anche sulla forza della tradizione contro Messi e compagni. “Il Barcellona è la squadra più forte al mondo, ma noi – ha detto Galliani – abbiamo più storia e più coppe. L’anno scorso abbiamo pareggiato 0-0 a San Siro, a Barcellona dopo l’1-1 il Camp Nou si è ammutolito, poi sono successe delle cose che non voglio ricordare”.