CATANIA. Un disperso e persone arrampicate sui tetti per non essere trascinate via dalla corrente dell’acqua.
E’ quanto comunicato dal vigili del fuoco sulla situazione del violento nubifragio che si è abbattuto nel tardo pomeriggio di giovedì su Catania.
Un fiume d’acqua si è riversato in via Etnea, la strada che taglia in due la città e adesso in parte allagata sia per la pioggia sia per il deflusso dell’acqua caduta nei paesi alle pendici del vulcano.
Centinaia sono state le telefonate giunte ai centralini dei pompieri intervenuti per soccorrere automobilisti rimasti in panne e bloccati nelle loro auto nel quartiere di San Giovanni Galermo e nei paesi della cintura dell’Etna, tra Mascalucia e Gravina di Catania.
Il Comune ha attivato il sistema di Protezione civile, ma sottolinea di “non avere ricevuto alcuna segnalazione di allerta meteo” sull’evento.
