Bennato canta il grillo parlante e M5S lo attaca

di Emma Zampella

Edoardo BennatoNAPOLI. Si sa durante una campagna elettorale, ogni minima allusione può essere fatale, così come lo è stata l’ultima di Edoardo Bennato che, dopo la pubblicazione del suo ultimo singolo su Youtube, si è beccato gli insulti e le contestazioni dei sostenitori di Beppe Grillo, capo del Movimento Cinque Stelle.

Il cantautore flegreo si è esposto in modo duro e polemico contro il comico che fa politica sollevando la rivoluzione sociale, in nome del bene del popolo. E di tutta risposta, Bennato risponde così: “Al diavolo il grillo parlante che predica la sua morale, che predica perchè vuol bene al pubblico pronto a pagare”.

L’artista rincara la dose quando da dietro ai suoi occhiali scuri continua: “Al diavolo il grillo parlante che incassa denaro contante, contando sul vostro sacro furore”. Che l’allusione a Grillo sia voluta o involontaria, sul web si sono scatenate le contestazioni di chi sostiene gli ideali del comico candidato alla presidenza del Governo. Inoltre sembra difficile credere che non ci sia allusione politica nelle parole della canzone, vista la risaputa insofferenza di Bennato nei confronti di temi direttamente “politici”.

E infatti il pur variegato mondo dei grillini reagisce compatto, rispondendo al cantautore sulla sua pagina web e sui commenti in coda al video su Youtube. Una lista che si allunga a vista d’occhio, man mano che il video accumula visualizzazioni. Edoardo Bennato viene mandato al diavolo senza tanti complimenti. Viene accusato di essere un artista finito. Un falso democratico sensibile all’odore dei soldi e alle sirene del potere, tanto che storici fan minacciano di buttare l’intera discografia: “Caro Bennato proprio oggi ho buttato nella spazzatura tutti gli Lp che avevo ti stimavo molto e ti salutavo quando ti incontravo al supermercato di Bagnoli, facile fare il democratico di giorno e poi il menestrello giullare alla corte di qualche potente. Non ti biasimo pure tu devi campare”.

Ma nel marasma genrale c’è chi crede che il nuovo singolo sia solo un collegamento “ad un vecchio concept del 1977 (l’albumBurattino senza fili, ndr). È vero le attinenze sono molte, ma vi invito a rilassarvi”.

Ma la “condanna” per Bennato aumenta così come gli insulti a lui rivolti: “Bennato vattene a fare in c**o sull’isola che non c’è!!”, “Al diavolo cantante venduto!”, “Bennato fai solo canzonette! Sei un artista finito”, “Bennato che hai quella testa? Scommetto che Berlusconi ti ha fatto fare un bel contrattino con mediaset… comunque quando il movimento salverà anche te sarai tu a essere il predicare… viva il movimento cinque stelle di Beppe Grillo, fai un piacere alla tua vita, vota il movimento”, “Signor Bennato, piccolo cantantucolo fallito”, “Sei come Apicella”. Se magari, Bennato avesse aspettato un po’…

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