Berlusconi: “Al Senato M5S passerà con il Pd”

di Mena Grimaldi

 ROMA. “In 4 anni vogliamo abrogare interamente l’Irap, mentre sul fronte Irpef l’obiettivo è la creazione di due aliquote al 23% e al 33%”.

E’ la rivoluzione nel fisco promessa da Silvio Berlusconi nel corso di Ansa Forum. “Non credo che al Senato abbiano bisogno di noi”, dice poi l’ex premier sull’ipotesi, in caso di pareggio al Senato, di un governo di solidarietà nazionale.

Berlusconi sottolinea infatti che gli eventuali voti mancanti a palazzo Madama possano arrivare dal Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo: “Abbiamo avuto la pessima sorpresa di vedere che più dell’80% delle persone candidate nelle sue liste provengono da ambienti dell’estrema sinistra, dei centri sociali e dei no tv”.

“Tra questi – afferma – la sinistra può trovare candidati di sostegno, magari con un cambio di casacca, anche perché loro non li vedo tanto compatti”.

“Tutti sanno che al di là delle gare d’appalto ci sono anche degli accordi che devono intervenire tra governi e aziende che partecipano alle gare e quindi il fatto che ci sia il rischio di un intervento della magistratura” lo considero ‘”suicida per la nostra economia”, afferma Silvio Berlusconi commentando l’arresto di Orsi e l’inchiesta Finmeccanica.

E sull’ex direttore del Sismi, Nicolò Pollari, dice: “Considero che sia folle comportarsi in questo modo da parte dei giudici e cioè disattendere il segreto di Stato”.

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