Berlusconi apre a Bersani: “L’Italia deve essere governata”

di Redazione

 ROMA. Silvio Berlusconi lancia un segnale di apertura al centrosinistra per garantire la governabilità dell’Italia dopo i risultati delle elezioni politiche dalle quali non è emersa nessuna maggioranza netta in Senato.

Il leader del Pdl, da un lato riconosce la vittoria del centrosinistra alla Camera, poi esclude alleanze con la coalizione centrista guidata da Mario Monti e invita a minimizzare la reazione dei mercati, mentre lo spread con la Germania è salito sopra i 330 punti base e la Borsa di Milano è in profondo calo.

“L’Italia non può non essere governata. Occorre riflettere”, ha detto Berlusconi. A una successiva domanda se sia ipotizzabile a questo fine un accordo con il centrosinistra, il Cavaliere ha ribadito che “occorre riflettere”, mentre ha escluso esplicitamente intese con Monti, ritenendo che le sue politiche abbiano “ridotto l’Italia in una situazione pericolosa e in una spirale recessiva”.

A proposito, poi dell’exploit di Grillo (primo partito alla Camera) Berlusconi ha commentato: “Credo che ci sia stata molta gente che ha pensato di vedere in Grillo uno che dice ‘mandiamo a casa tutti’, ma alla fine non ha mandato a casa nessuno, anzi ha dato una mano con questi risultati alla sinistra”.

Ma il comico genovese, dalla sua, esulta su Twitter: “Siamo diventati la prima forza in assoluta in tre anni, senza soldi, senza aver mai accettato un rimborso”. “Grillo è il vero vincitore, non basteranno alleanza posticce” dice anche Vendola su Twitter.

Intanto, cominciano arrivare le prime reazioni internazionali: “E’ decisivo che in Italia, nell’interesse dell’Italia e dell’Europa, vi sia al più presto un governo stabile e in grado di agire per il Paese” ha detto il ministro degli Esteri Guido Westerwelle a Berlino, in una conferenza stampa bilaterale col collega ucraino Leonid Koschara.

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