PALERMO. Con 19 voti favorevoli e 4 astenuti, il plenum del Csm ha nominato Roberto Scarpinato nuovo procuratore generale di Palermo.
La poltrone era rimasta vuota dal novembre del 2011, ovvero quando Luigi Croce lasciò lincarico. Scarpinato era lunico candidato a tale ruolo, nella mattinata di giovedì, infatti, laltro candidato, Alberto Russo, è stato nominato dal plenum presidente di sezione della Cassazione.
Scarpinato è stato fino a oggi procuratore generale a Caltanissetta. E’ in magistratura dal 1977, è stato pretore a Nicosia, magistrato segretario al Csm nel 1986 poi nell”88 è diventato pm a Palermo nella cui procura, nel 2000, è diventato aggiunto, prima di passare a Caltanissetta.
Nel 1989 entrò a far parte del pool antimafia di Palermo e tra i procedimenti più rilevanti di cui si è occupato nella sua carriera quello sull’omicidio di Salvo Lima e i processi a Bruno Contrada e a Giulio Andreotti. A presentare la domanda per il posto erano stati inizialmente, tra gli altri, anche il procuratore capo di Palermo Francesco Messineo e il capo della procura di Messina, Guido Lo Forte.
Messineo decise poi di revocare la domanda nello scorso dicembre, dopo l’apertura di un’indagine a suo carico a Caltanissetta per rivelazione di segreto d’ufficio. Lo Forte, invece, ha ritirato la domanda qualche settimana fa.