Ravenna, rimproverato a scuola spara alla prof

di Mena Grimaldi

 RAVENNA. Una volta gli insegnanti a scuola usavano la cosiddetta “bacchettina” di legno per disciplinare i loro allievi, ora, si sa, non sarebbe più possibile farlo. Il giorno dopo l’insegnante si ritroverebbe una denuncia da parte dei genitori.

Ma, stando a quel che è avvenuto in un istituto superiore di Riolo Terme, nel Ravennate,sembra che i professori non possano nemmeno più “riprendere” verbalmente un alunno che devono fare i conti anche con la loro aggressività.

Un 20enne di Imola, infatti, il 19 gennaio scorso, ma la vicenda è emersa solo ora, non ha preso bene la “ramanzina” che la sua insegnante gli aveva fatto in classe. Il giorno dopo, così, si è presentato a scuola con una pistola da ria compressa e, durante l’intervallo, le ha sparato a distanza ravvicinata una ventina di pallini.

L’insegnante, colpita alle spalle, ha riportato lesioni lievi.Mentre il 20enne è stato indagato a piede libero per lesioni volontarie aggravate e sospeso da scuola per 15 giorni.

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