Bonificato un terreno adiacente al parco archeologico atellano

di Redazione

 SANT’ARPINO. Un altro importante risultato raggiunto dall’amministrazione comunale retta dal sindaco Eugenio Di Santo.

Grazie alle segnalazioni fatte dal Comitato Contramunnezza, infatti, nei giorni scorsi i vigili urbani hanno individuato un terreno che rientra nell’area del parco archeologico atellano ma che era stato illegalmente occupato da un privato con animali di sua proprietà. Il corpo dei vigili con il comandante Lucio Falace ha immediatamente ordinato lo sgombero del terreno, dopo aver multato l’illegittimo proprietario, e l’intera zona è stata sottoposta a bonifica ambientale. Ripulita dei rifiuti che erano lì abbandonati da mesi oggi l’area è completamente bonificata ed è stata restituita alla sua funzione originaria.

“I lavori al parco archeologico inaugurati nel 2009 – precisa il responsabile Vito Buonomo – sono fermi dal 2011 innanzitutto perché è in atto uno studio di fattibilità di una copertura che preservi i ritrovamenti fatti fino ad ora e in secondo luogo per la mancata erogazione dei fondi da parte della regione Campania. Nonostante questo però l’amministrazione sta lavorando senza sosta affinchè quest’area che rappresenta il passato della nostra terra sia sempre tutelata”.

 “Siamo davvero orgogliosi – dichiara il sindaco Eugenio Di Santo – perché questa è ancora una volta la prova di quanti importanti risultati si possano raggiungere attraverso la collaborazione delle istituzioni con le associazioni attive sul territorio. Contramunnezza è indubbiamente una di queste e grazie alla loro continua attività di monitoraggio e denuncia siamo riusciti a restituire al nostro parco archeologico una parte importante illegittimamente occupata da un privato cittadino. Questa operazione e solo l’ultima di tante e rientra nelle attività di bonifica realizzate dalla nostra amministrazione negli ultimi cinque anni che hanno portato vastissime aree strategiche del nostro territorio, abbandonate al loro destino e sommerse dai rifiuti, al loro splendore. Il parco archeologico atellano, in particolare, rappresenta un patrimonio prezioso per il nostro territorio ed è nostro preciso dovere continuare a tutelarlo e preservarlo. Il mio ringraziamento – conclude il sindaco – va al responsabile Vito Buonomo per il puntuale lavoro svolto anche in questa occasione, al comandante Lucio Falace e all’intero corpo dei vigili urbani per la preziosa e insostituibile collaborazione”.

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