SANTARPINO. Con un volantino diffuso domenica mattina, SantArpino Libera@Democratica ha spiegato ai cittadini le ragioni della protesta che ad inizio settimana ha portato alloccupazione della Presidenza del Consiglio Comunale e allincontro con il Prefetto di Caserta.
I signori gestiti dal trio Di Santo-Brasiello-Benzinaio si legge nel documento del movimento guidato da Francesco Capone hanno cercato per lennesima volta di far valere la tracotanza del potere e di zittirci. Ma purtroppo per loro, la forza delle nostre ragioni e la volontà di tutelare i santarpinesi hanno prevalso tanto che lunedì mattina i consiglieri di SantArpino Libera@Democratica hanno occupato laula del consiglio comunale per protestare contro la decisione del presidente Guarino di non inserire allordine del giorno la proposta di delibera di sospensione degli avvisi di accertamento.
Latteggiamento arrogante dei nostri amministratori continuano dal movimento non si è fermato neanche dinanzi ad una protesta ferma e pacifica: hanno prima tentato di toglierci la parola per poi deridere una civile e democratica protesta tanto che Guarino, messo alle strette, ha provocatoriamente dichiarato di convocare il consiglio nel giorno di Carnevale, alle 16, quando è previsto l’inizio della sfilata dei carri! Stufi di assistere ad un sistematico dileggio delle istituzioni, abbiamo abbandonato laula consiliare e ci siamo recati dal Prefetto di Caserta per denunciare questa inqualificabile azione di ostruzionismo e di prevaricazione nei confronti dei consiglieri di minoranza e della popolazione intera. In prefettura ci è stato assicurato un loro intervento affinché la nostra proposta di delibera venga quanto prima discussa in consiglio comunale.
Caro Di Santo concludono il tempo dellarbitrio e finito. tu come tutti devi sottostare alle leggi democratiche. SantArpino non e casa tua, SantArpino e dei santarpinesi. Con i tuoi soldi non potrai comprare la dignita altrui, ne ti serviranno per farti comprendere i valori della democrazia. Purtroppo per te la cultura ed i valori non si comprano al mercato.