AVERSA. Si allungano i tempi per vedere effettivamente in funzione le telecamere di videosorveglianza presenti in città.
Ad oggi, come è stato segnalato da queste colonne dal consigliere comunale del Pd Marco Villano, la situazione è semplicemente disastrosa. Su 18 installate, ereditate dalla giunta guidata dallallora sindaco Domenico Ciaramella, solo 4 sono quelle che funzionano. Tutte le altre sono solo gingilli che sono costati soldi della collettività ed ora sono inutilizzate.
Dopo questa segnalazione, nella mattinata di martedì, un tecnico del comune ha effettuato un sopralluogo presso quelle postazioni che non funzionano. Occhi chiusi, infatti, quelli installati in zone calde come via Ettore Corcioni o in via Michelangelo, una volta zona calda di movida, nei pressi di locali che spesso erano balzati agli onori della cronaca per le risse scoppiate nelle loro prossimità. Per queste telecamere, secondo voci non ufficiali, sarebbe necessario installare delle antenne che fanno da ripetitore con una spesa che non dovrebbe essere di poco conto.
Per quanto, invece, concerne le telecamere installate nella zona nord della città normanna, lungo la direttrice di viale Europa, lamministrazione starebbe ancora attendendo lallaccio delle stesse alla rete elettrica e non sono chiari i motivi di un ritardo che sta diventando smisurato.
Il problema delle telecamere di videosorveglianza è tornato di attualità qualche giorno fa, dopo che si erano registrate due rapine a mano armata ai danni di altrettanti negozi, quasi in contemporanea, oltre a numerosi colpi messi a segno nei confronti di giovanissimi da parte di bande di adolescenti. In un caso specifico, quello della tentata rapina ai danni della gioielleria Sauco, nella centralissima via Roma, se la telecamera installata in quella zona del Corso cittadino fosse stata in funzione, i due rapinatori (che hanno agito a volto scoperto) sarebbero stati ripresi e, forse, identificati molto più facilmente, senza parlare dellimportanza della videosorveglianza attiva nelle zone calde della movida.