AVERSA. Firmato nellaula consiliare del Comune di Aversa il protocollo dintesa tra il Comune di Aversa e lUnicef per la definizione di una disciplina comunale in materia di cittadinanza onoraria alle bambine ed ai bambini di origine straniera nati e residenti nel Comune di Aversa.
Sulla scorta di quanto fatto in altri Comuni, su proposta dellUnicef, e considerando che nel corso di una seduta di Consiglio Comunale della Città di Aversa, tenutasi lo scorso 18 gennaio, è stata discussa tale problematica attraverso una mozione proposta dal gruppo politico Sel volta al riconoscimento simbolico della cittadinanza onoraria, anche a legislazione invariata.
Il sindaco Giuseppe Sagliocco ha voluto fortemente questo protocollo dintesa e si è impegnato ad introdurre, nel redigendo regolamento in tema di riconoscimento della Cittadinanza Onoraria, una disposizione speciale al fine di promuovere luguaglianza tra persone di origine straniera che nascono, vivono, studiano e lavorano in Italia e che sono residenti nella Città di Aversa.
Lobiettivo di questo protocollo ha detto il primo cittadino di Aversa è quello di contribuire a rimuovere gli ostacoli che lattuale legislazione frappone e che impediscono una concreta e compiuta integrazione verso coloro che vivono nelle nostra Città, frequentano le locali scuole e sono parte integrante della nostra società.
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Laula consiliare, piena di bambini di numerose scuole cittadine, hanno partecipato appassionatamente alla firma del Protocollo rendendo la giornata una grande festa per i più piccoli. Tra canti, balli e poesie i piccoli alunni hanno salutato con successo la firma del protocollo dintesa.
La Città di Aversa ha detto Emilia Narciso, presidente provinciale dellUnicef rappresenta un esempio da seguire. Esporteremo questo modello anche in altri Comuni.
La collaborazione tra lamministrazione Sagliocco e lUnicef non si ferma qui. Sono previsti altri appuntamenti, soprattutto nel mese di maggio, mese che sarà dedicato dallAmministrazione comunale a numerosi eventi tra spettacolo, cultura e solidarietà.
Alla manifestazione hanno partecipato anche i rappresentanti della Caritas diocesana e del Serra Club che hanno plaudito alliniziativa. I bambini sono bambini ha detto Sagliocco e non esiste un colore della pelle che li differenzia. Sono tutti uguali. Hanno tutti gli stessi diritti e doveri e vanno tutelati.