AVERSA. Ha scelto di riunirsi nella villa comunale dellapropria città il gruppo, indipendente, di giovani aversani che ha organizzato, per sabato 9 marzo, unassemblea pubblica.
Argomento chiave sarà il tema della cultura, che, come scritto sul manifesto, deve essere difesa. La cultura va in fiamme, scrivono i giovani aversani, anche se lincendio dura anni.
Prendendo spunto infatti dal rogo che ha distrutto Città della scienza, a Bagnoli, i giovani intendono passare in rassegna la condizione di abbandono culturale, tracciando quindi un parallelismo tra la realtà aversana e quella bagnolese.
Il quattro marzo brucia Città della scienza, polo culturale e scientifico del quartiere di Bagnoli. Al di là della tristezza nel vedere le immagini dellaccaduto, lo stesso è da considerarsi un attacco alla cultura. Sentendo la condizione di abbandono in cui versa la cultura aversana vicina a quella bagnolese, si richiama lattenzione della cittadinanza tutta verso le problematiche che accomunano le due realtà, scrivono ancora in giovani aversani.
Allincontro pubblico, a cui sono chiamati a partecipare tutti, interverranno tecnici in grado di spiegare quanto è accaduto a Città della scienza, ma soprattutto attivisti dellacittà di Bagnoli, che vivono quella realtà. In particolar modo, questassemblea è volta a sensibilizzare i più giovani affinché non venga bruciato loroil diritto alla cultura.