AVERSA. Dopo il violento litigio di ieri, della tarda mattinata, siamo, oramai, alla resa dei conti nel Pdl aversano e, soprattutto, tra quelli che sono i rappresentanti in Consiglio comunale.
Il coordinatore cittadino Nicola Golia, che pure aveva affermato di voler lasciare dopo la tornata elettorale, sembra essere, invece, più solido di prima e medita di mettere a punto quello che aveva avuto sempre in mente e sino ad oggi non gli era riuscito: la cacciata dal partito degli ex di Alleanza Nazionale. Ieri sera, infatti, larchitetto aversano ha riunito, pare in gran segreto, Mario Tozzi, Stefano Di Grazia, Gabriele Costanzo, Salvatore Della Vecchia e Luciano Luciano con lobiettivo di sfiduciare il capogruppo consiliare Gianpaolo Dello Vicario, reo, a loro avviso, di ricoprire un doppio incarico, tenuto conto che è anche vicepresidente dellamministrazione provinciale. Al suo posto dovrebbe andare, nelle intenzioni degli ex Forza Italia e compagni, Mario Tozzi.
Insomma, un partito allo sbando che dà la sensazione, almeno per chi assiste dal di fuori, che lunica preoccupazione non sia certamente quella del bene della città. Un partito, almeno nella sua maggioranza di consiglieri comunali e assessori, sembra aver perso la bussola della buona amministrazione a favore di un qualcosa che non è ancora chiaro comprendere.