AVERSA. Al prezzo fissato dallordinanza che dovrebbe renderne possibile laffitto, linfo point di piazza Mazzini lo prendiamo noi di Nero su Bianco per promozionare il periodico e dare informazioni turistiche come già facciamo da sedici anni.
Si conclude così lintervento di Nicola De Chiara, ex vicesindaco ed ex assessore alla cultura che in questa veste ha promosso listituzione di un ufficio turistico cittadino da installare nellinfo point che lattuale amministrazione avrebbe deciso di trasformare in edicola, con bacheca informativa interna, per utilizzare in qualche modo la struttura rimasta chiusa fin dalla data di installazione il 14 agosto. Per mettere fine alla vicenda è intervenuto il sindaco della città. Chiarendone i dettagli in una nota trasmessa alla stampa, dopo aver fatto la cronistoria dellinfo point, indicando tempi e modi delliniziativa, promossa dalla passata amministrazione e ricordando che i cittadini si sono visti mettere le mani in tasca per lacquisto del gazebo per 38.430 euro più1.800 per limmissione in fogna per un totale di 40.230 euro, il sindaco motiva la scelta di utilizzare la struttura come edicola.
A seguito della chiusura delledicola sita allinterno della locale stazione ferroviaria si legge nella nota allo stato la zona di piazza Mazzini risulta sprovvista di una rivendita autorizzata alla distribuzione di quotidiani e giornali e bisogna tener presente che è possibile ipotizzare lutilizzo della struttura per contemperare entrambe le esigenze.
Da qui la decisione di trasformare linfo point in edicola con la possibilità di fornire informazioni turistiche riservando come precisa la nota alluopo idoneo spazio nellambito del manufatto in questione per lallestimento di una bacheca informativa per lEnte.
Premesso che il costo effettivo della struttura non è quello dichiarato dal primo cittadino ma è di 25 mila euro, la decisione di trasformare linfo point in edicola esordisce De Chiara dà lesatta misura di come questa amministrazione intenda fare cultura ad Aversa. Motivare la scelta affermando che ledicola interna alla stazione non cè più è una scusa palese, perché continua è ipotizzabile che la chiusura dellesercizio sia momentanea essendo conseguenza della decisione del gestore di concludere la sua attività lavorativa e non dellente ferroviario che potrebbe affidare ad altri il servizio.
La scelta di farne un uso diverso da quello al quale era stata destinata da una delibera, approvata allunanimità, in cui fu deciso lacquisto finalizzato, potrebbe continua De Chiara essere accettabile solo se il sindaco avesse tentato, senza successo, tutte le strade possibili per dotare la città del punto informativo turistico di cui ha bisogno per sviluppare la sua vocazione turistica, indicendo ad esempio un avviso pubblico per affidarlo ad associazioni, enti e scuole finalizzate ad attività turistico-culturale, ma non è stato così. Leggendo la nota, però, appare evidente osserva che il sindaco ha deciso di trasformarla in edicola per ammortizzare la spessa fatta.
Un punto di informazione turistica ribadisce De Chiara è una cosa ben diversa da una edicola affiancata da una bacheca che contenga informazioni turistiche. Una bacheca del genere potrebbe essere presente in un qualsiasi tipo di esercizio commerciale, Il vero punto dice è che lamministrazione non ha bisogno di un info point. Lunico errore commesso dalla nostra amministrazione a proposito dellinfo point è stato quello di acconsentire alla richiesta di spostamento della struttura che collocata, comè ora, in una zona morta della piazza è praticamente invisibile, diventando di fatto inutile.
Per non snaturare la destinazione originaria lavviso pubblico per laffidamento sostiene De Chiara deve essere aperto alle scuole e alle associazioni che abbiano interesse a promuovere la cultura Proporre di trasformare linfo point in edicola, dandola in locazione, in concessione quinquennale, ponendo a base di gara il corrispettivo minimo di 147mila euro mensili, a un distributore di giornali che dia anche informazioni di tipo turistico richiederebbe oltre venti anni per ammortizzarne lacquisto, trasformandosi in un regalo per chi vincesse la gara.
Se questo è lo scopo di Sagliocco allora conclude De Chiara la dia in locazione a Nero su Bianco che ha sedici anni di storia in fatto di giornalismo e da sedici anni promuove la storia, la cultura e larte di Aversa?.