AVERSA. Giovedì 21 marzo, alle ore 9, al Palazzetto dello Sport di Aversa, in occasione della Giornata della memoria e dellImpegno, si è tenuta la finale del primo Torneo per la legalità tra gli studenti del primo biennio dellIstituto Tecnico Industriale Alessandro Volta di Aversa.
Levento si è svolto sotto il patrocinio morale del Comune di Aversa. Il sindaco Giuseppe Sagliocco e il consigliere Stefano di Grazia sono intervenuti a dare simbolicamente il calcio di inizio. Ospite della manifestazione una delegazione dellAversa Normanna con il presidente Spezzaferri ed i tecnici Balato e Orabona.
Il dirigente dellIstituto, Laura Orsola Patrizia Nicolella, ha inserito questo momento ludico nellambito delle manifestazioni che la scuola ha organizzato nella settimana dedicata alla legalità. In questo periodo, infatti, la Giornata dellUnità nazionale, della Costituzione, dellInno e della Bandiera e la Giornata della Memoria e dellImpegno costituiscono lo spunto per rinnovare negli allievi il senso di appartenenza ad una nazione che, seppure ferita a morte da eventi tragici dovuti alla violenza mafiosa, trova in se stessa la motivazione per riemergere.
La preparazione al torneo, che ha creato grande animazione tra i giovani, ha consentito la discussione e lapplicazione delle regole e del loro rispetto, che è il primo valore nello Sport come nella vita. Il torneo comincerà allinsegna dellInno di Mameli e finirà con un flash mob per proclamare la vicinanza alla Città della Scienza.
Gli eventi, cominciati con la partecipazione alla manifestazione a Casal di Principe del giorno 19, continueranno con il ricordo di don Peppe Diana, docente dellIstituto, a diciannove anni dal suo assassinio, che si terrà lunedì 25. I giovani accoglieranno la fiaccola della memoria esprimendo così tutta la solidarietà alle famiglie delle vittime, di cui ci saranno testimonianze dirette.
Le manifestazioni di questi giorni sono un esempio di cooperazione tra le varie anime dellIstituto, dal gruppo sportivo a quello umanistico, allo staff direttivo che hanno unito le loro energie per riconsegnare ai giovani, in maniera alternativa, la speranza in un paese migliore.