AVERSA. Come preannunciato qualche giorno fa le organizzazioni sindacali del comparto sanità, Cgil-Fp, Cisl-Fp, Uil Fp, Ugl e Fials, proclamano lo stato di agitazione del personale.
La comunicazione in una nota trasmessa ai vertici dellAsl Caserta, al Prefetto, al sindaco di Aversa. Di fronte allennesimo episodio di violenza ai danni degli operatori del Pronto Soccorso dellOspedale Moscati di Aversa, lultima contraddistinta da lacrime e terrore per il personale e per gli stessi pazienti. I sindacati del presidio ospedaliero Moscati di Aversa si legge nella nota chiedono, con forza, il ripristino del drappello di Polizia di Stato presso il Pronto Soccorso dell Ospedale di Frontiera.
Di fronte ai fatti sconvolgenti accaduti nella notte tra l8 e il 9 marzo, il sindacato presidiale rimarca la nota pone lattenzione sulla grave emergenza quotidiana che vive la struttura ospedaliera normanna legata si a fatti extra sanitari ma anche e di più allatavica carenza di personale del comparto (circa 50 infermieri in meno) e alla mancanza cronica di dirigenti medici, forse queste ultime concause per i detti episodi di violenza.
Limportanza di avere un ospedale che non sia una Trappola Mortale per gli operatori che ci lavorano e che sia funzionale ai bisogni dei cittadini tutti, impone sottolinea la nota in primis, al sindaco, al presidente del Consiglio Comunale, al Consiglio comunale, al neo eletto senatore della Repubblica, Lucio Romano, alle organizzazioni sindacali provinciali, al Prefetto di Caserta di adoperarsi tutti affinché i problemi dellospedale di Aversa vengano affrontati e risolti.
I sindacati, infine, conclude la nota rivolgono un pressante ed urgente appello alla Direzione Strategica perché si faccia carico delle problematiche evidenziate non più rinviabili, in particolare di porre l attenzione per laumento di una unità di guardia armata e per un intervento presso le autorità competenti per il ripristino del drappello di Polizia di Stato e nel contempo, proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale.