AVERSA. Giampaolo Dello Vicario rimane, almeno per il momento, capogruppo consiliare del Pdl ad Aversa.
Lesponente berlusconiano, che ricopre anche la carica di vice presidente dellamministrazione provinciale, ha dato la sua disponibilità a lasciare lincarico per evitare di cumulare più incarichi in una sola persona, ma il gruppo, riunito con il coordinatore provinciale Pasquale Giuliano e con quello cittadino Nicola Golia, ha deciso di soprassedere per il momento in vista di un nuovo incontro che dovrebbe tenersi a cavallo delle festività pasquali.
Questo il risultato, praticamente un nulla di fatto, della riunione voluta da cinque degli otto consiglieri comunali Pdl (Mario Tozzi, Salvatore Della Vecchia, Luciano Luciano, Gabriele Costanzo e Stefano Di Grazia) con lobiettivo, assolutamente non celato, di ottenere la sostituzione di Dello Vicario con Mario Tozzi.
Tra gli argomenti in discussione nella riunione del nostro gruppo consiliare ha dichiarato il vicepresidente dellamministrazione provinciale quello del cambio del capogruppo era solo uno dei tanti presenti. Abbiamo discusso di una serie di problemi amministrativi sul tappeto, tra cui gli argomenti oggetto della seduta di consiglio comunale in programma per venerdì.
Per quanto riguarda lavvicendamento alla carica di capogruppo consiliare conclude lavvocato aversano ho ribadito la mia disponibilità a dimettermi e ci sarà, nelle prossime settimane, una nuova riunione nel corso della quale si auspica venga fuori un nome che possa rappresentare la sintesi di tutti noi consiglieri.
Sul tavolo della discussione in seno al Pdl ci sono anche argomenti di primo piano che riguardano il funzionamento del partito in città, lo scollamento (vero o presunto che sia) tra gruppo e assessori, la mancanza di una sede da oltre un anno con le riunioni che vengono tenute in posti di fortuna, la tenuta di un congresso cittadino, come richiesto dal consigliere comunale Gino Della Valle che si è rifatto agli auspici avanzati dal coordinatore regionale Nitto Palma. Limpressione che si ricava è che Giuliano sia riuscito a sopire le fibrillazioni interne al Pdl aversano, ma non a cancellarle del tutto, con le due anime, ex Fi ed ex An che continuano a fronteggiarsi.