AVERSA. Continua la mobilitazione delle organizzazioni sindacali dellospedale ‘Moscati’ perché si riporti nei locali del pronto soccorso il drappello di polizia che manca da almeno dieci anni.
Dopo lultimo episodio di violenza verificatosi quanto allingresso del pronto soccorso fu letteralmente scaricato il cadavere di un extracomunitario vittima apparentemente di aggressione un cadavere. Dopo la dichiarazione dello stato di agitazione del personale proclamati delle organizzazioni sindacali del comparto sanità Cgil-Fp, Cisl-Fp, Uil Fp, Ugl, Fials venerdì mattina i sindacati saranno in prefettura insieme ai vertici del nosocomio cittadino per chiedere al Prefetto di attivarsi personalmente presso il governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro, perché si riattivi da subito il drappello di polizia e si faccia quanto necessario possano assumere almeno tre o quattro medici al pronto soccorso per fronteggiare una emergenza che interessa non solo il regolare e funzionamento del servizio ma crea problemi anche di ordine pubblico.
Dopo lennesimo episodio di violenza ai danni degli operatori del Pronto Soccorso dellospedale Moscati di Aversa, lultima contraddistinta da lacrime e terrore per il personale e per gli stessi pazienti. le organizzazioni sindacali del presidio ospedaliero di Aversa affermano i rappresentanti dei lavoratori del nosocomio chiedono, con forza, il ripristino del drappello di Polizia al Pronto Soccorso dellospedale di frontiera.
Di fronte ai fatti sconvolgenti accaduti nella notte tra l8 e il 9 marzo, il sindacato presidiale aggiungono ponelattenzione sulla grave emergenza quotidiana che vive la struttura ospedaliera normanna legata si a fatti extra sanitari ma anche e di più allatavica carenza di personale del comparto e alla mancanza cronica di dirigenti medici. Da qui la necessità di sollecitare lintervento diretto del Prefetto.