NAPOLI. I carabinieri della compagnia di Caserta, coordinati dai sostituti procuratori Giovanni Conzo e Gerardina Cozzolino, hanno effettuato alcuni controlli e perquisizioni, nel corso di uno dei quali è stata rinvenuta una stamperia organizzata di tutto punto.
In particolare, i militari dell’Arma hanno avuto modo di scoprire all’interno di una abitazione privata sita ad Arzano (Napoli) come il falsario, un pregiudicato del luogo, si sia avventurato in un nuovo mondo della contraffazione.
Il “Totò truffa” di ultima generazione, utilizzava un ingegnoso modus operandi: sulla base di valori bollati genuini, ma recanti un valore nominale minimo di 0,26 euro, riusciva attraverso l’uso di particolari solventi ad eliminare gli importi prestampati ed i dati identificativi del Monopolio di Stato, sostituendoli con valori decisamente maggiorati e nuovi dati adattati per l’occasione.
All’interno della stamperia clandestina, posta sotto sequestro, sono stati rinvenuti oltre mille marche da bollo, stampanti, computer, bobine termiche e diverso materiale necessario per l’attività di contraffazione, ma anche, tra lo stupore dei militari, centinaia di falsi biglietti “gratta e vinci” pronti per essere inseriti sul mercato.
Tale scoperta non solo fa riemergere l’allarmane problematica sociale del gioco d’ azzardo, ma fa ricadere l’attenzione degli investigatori sul senso di beffa che i “falsi gratta e vinci” rinvenuti avrebbero generato nella comunità.
Il titolare del laboratorio è stato arrestato per falsificazioni e messa in circolazione di valori di bollo contraffatti, ma sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei carabinieri di Caserta al fine di verificare l’eventuale connivenza di altri soggetti, i destinatari del “mercato nero” dei valori bollati nonché le nuove tecniche di riproduzione dei “famosi biglietti Mega Miliardari”.
VIDEO |