CASERTA. Con violenze, minacce e vessazioni imponevano il pizzo ai loro connazionali. Fino a quando un gruppo di ucraini è stato arrestato, lunedì mattina, dalla squadra mobile di Caserta.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno svelato come la banda di malviventi, tutti clandestini e senza fissa dimora, chiedeva il pagamento di almeno 100 euro al mese ad alcuni loro connazionali titolari di una rivendita di generi alimentari, pretendendo anche la consegna di merci che non pagavano. Una delle vittime era stata sequestrata e, condotta in aperta campagna, picchiata selvaggiamente con mazze da baseball.