Casal di Principe (CE) – I carabinieri del nucleo investigativo di Caserta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di cinque indagati.
Si tratta dei fratelli Biagio e Franco Passarelli, di 50 e 48 anni, (figli di Dante, nella foto, morto parecchi anni fa in circostanze poco chiare, ndr), Susanna Cantelli, 36 anni, moglie di Franco, Giuseppe Ammaliato, 34 anni, e Giuseppe Errico, 56 anni.
Ai primi due viene contestato il concorso esterno in associazione camorristica con il clan dei casalesi — fazione Schiavone, mentre alla donna, ed agli altri due, il furto, avvenuto il 19 luglio 2010, di 25 tonnellate di zucchero sottoposto a sequestro nello stabilimento “Kerò” di Pignataro Maggiore, al fine di agevolare l’organizzazione camorristica.
Nel corso dell’operazione saranno sottoposti a sequestro beni mobili ed immobili riconducibili agli indagati, nonché quote e beni mobili ed immobili di alcune società tra cui la Commerciale Europea spa, a proprio marchio “Kerò”, per un valore complessivo di 200 milioni di euro.
Secondo i magistrati le strutture commerciali dei Passarelli erano a disposizione di Nicola Schiavone, figlio di Francesco “Sandokan” Schiavone, per riunioni criminali durante la sua latitanza.