Cyberattacchi, Obama: “Dietro c’è la Cina”

di Redazione

 WASHINGTON. Pechino dietro i cyberattacchi alla Casa Bianca. Ne è convinto il presidente Usa, Barack Obama, secondo cui l’ondata di episodi di pirateria informatica che hanno colpito figure di primo piano dell’amministrazione Usa …

… e anche la First Lady, Michelle Obama, oltre a imprese e altre istituzioni americane, è sostenuta dallo Stato cinese.
In un’intervista alla Abc, rispondendo a una domanda su una presunta “guerra” nel cyber-spazio con la Cina, il presidente degli Stati Uniti ha invitato alla cautela con “le analogie sulla guerra”, perché “c’è una grande differenza tra il cyber-spionaggio o i cyber-attacchi e, ovviamente, una vera guerra”.

Ma Obama ha anche sottolineato che c’è “un costante aumento di minacce alla sicurezza informatica. Alcune sono sostenute dallo Stato, altre semplicemente da criminali. E come conseguenza vengono persi miliardi di dollari”.

Il presidente ha aggiunto: “Vengono rubati segreti industriali. Le nostre aziende vengono messe in in condizione di svantaggio, ci sono interruzioni ai nostri sistemi, che coinvolgono ogni cosa, dalla finanza alle infrastrutture”.

Obama ha sottolineato: “Abbiamo messo molto bene in chiaro con la Cina e con alcuni altri Stati che ci aspettiamo che seguano le norme internazionali e si attengano alla regole internazionali”.

Proprio oggi il presidente ha in programma un incontro alla Casa Bianca con diversi amministratori delegati del settore privato per parlare del problema della sicurezza informatica.
Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico