BERLINO. Abbiamo la responsabilità di essere consapevoli della storia e di conservare il muro. Lo ha detto Klaus Wowereit, sindaco di Berlino intervenendo a tutela della East Side Gallery.
Un progetto, infatti, prevedeva la rimozione di una parte del muro, simbolo nella città e nel mondo, per la costruzione di appartamenti di lusso. Un’idea che ha incontrato le resistenze dei berlinesi, che tutti i giorni sono scesi in corteo per protestare.
All’avvio dei lavori, venerdì, centinaia di manifestanti avevano protestato riuscendo a bloccare le operazioni dopo che erano stati staccati solo 1,5 metri di muro. La ditta aveva fatto sapere che avrebbe ricominciato la rimozione oggi, ma i lavori sono stati messi in stand-by.
Lunedì diverse migliaia di persone sono tornate a protestare contro il progetto di costruzione.Ora il muro resterà in piedi almeno fino al 18 marzo prossimo, quando si riunirà un forum al quale parteciperanno tutti i rappresentanti delle autorità locali.
La decisione è giunta dopo che nel fine settimana Hinkel, portavoce della società Living Bauhaus ha parlato con il sindaco di Berlino.