GRICIGNANO. Torna dattualità la vicenda del piano per la riclassificazione urbanistica relativa alla richiesta di una variante parziale al Piano regolatore vigente di unarea privata situata nel Rione Mancuso, in prossimità della zona dove dovrebbe sorgere la nuova chiesa.
Con una nota indirizzata al sindaco Andrea Moretti e allassessore allurbanistica Andrea Aquilante, la sezione cittadina dellUdc, guidata dai coordinatori Giacomo Di Ronza e Luigi Bibiani, ha chiesto allamministrazione comunale di impugnare la delibera del Commissario ad Acta, che ha approvato definitivamente il piano lo scorso 26 ottobre, affinché scrivono i centristi la stessa non produca effetti i quali certamente andranno ad alterare e incidere sugli standard urbanistici del Puc a farsi entro il gennaio 2014.
Già circa due anni fa sulla delibera erano nate alcune polemiche poiché il commissario non aveva tenuto conto delle osservazioni e sollecitazioni presentate durante una pubblica assemblea tenutasi nella casa comunale il 19 luglio 2011, a cui parteciparono i circoli politici e le associazioni presenti sul territorio, convocati, tramite avviso pubblico, dallarea tecnica del Comune di Gricignano.
Nei loro interventi i vari delegati delle forze politiche e sociali sottolinearono lincidenza che una riclassificazione dellarea ad uso edificatorio potrebbe avere sul vigente Prg che aveva individuato sulla stessa area degli standard ad uso pubblico, ovvero uno spazio al servizio della costruenda chiesa, delladiacente scuola dellinfanzia Collodi e dellintero quartiere, urbanisticamente saturo.
Fu anche sottolineata la ripercussione che lestinzione del vincolo e la conseguente edificazione dellarea potrebbero avere sul nuovo Puc (ex Prg). Quindi, allunanimità, i rappresentanti di partiti e associazioni hanno chiesero allallora commissione prefettizia che governava lEnte la reiterazione del vincolo per larea del rione Mancuso, rimandando la discussione alla redazione del Puc.
Il 4 novembre successivo il commissario ad acta adottò il piano di riclassificazione. Qualche mese dopo, era l8 febbraio, partiti, circoli e associazioni del territorio presentarono osservazioni al piano che però furono respinte, il 20 settembre, dallo stesso commissario, fino allapprovazione definitiva avvenuta ad ottobre e pubblicata sul Burc del 24 dicembre. Ora la richiesta dellUdc, che riapre il caso.