Rafa Nadal è tornato, e fa sul serio. Lo spagnolo ha trionfato nel torneo Atp di Acapulco (terra battuta, montepremi 1,155 milioni di dollari), demolendo in finale il connazionale David Ferrer.
Il mancino di Manacor, testa di serie numero 2, ha travolto il numero 1 del tabellone con l’eloquente punteggio di 6-0, 6-2 in una finale senza storia di poco più di un’ora. “«Da tempo non giocavo una partita del genere. In campo ho provato buone sensazioni”, ha detto l’ex numero 1 del mondo, che ha festeggiato il 52esimo titolo della carriera e il 38esimo sulla terra rossa, il secondo della stagione dopo quello appena conquistato a San Paolo. Da poche settimane, Nadal è tornato alle competizioni dopo il lungo stop per problemi al ginocchio. Il top della forma non è ancora stato raggiunto, ma le indicazioni sono estremamente positive.
“Giocherò a Indian Wells”,ha detto Nadal, fugando i dubbi sulla propria presenza nel primo Masters 1000 della stagione che comincia il 7 marzo. “Devo fare quello che mi dice il cuore. E sento di dover giocare il prossimo torneo”, ha aggiunto. Prima di presentarsi sul cemento californiano, Nadal effettuerà un test speciale domani in un’esibizione al Madison Square Garden di New York con l’argentino Juan Martin Del Potro.
“Sono felicissimo di giocare in un ambiente così suggestivo. Oltretutto, l’evento mi permetterà di prendere un pò confidenza con i campi veloci”, ha osservato. Umore diverso ovviamente per Ferrer, preso a pallate davanti a 8000 spettatori. “Se dovevo perdere così nettamente contro qualcuno – ha detto il valenciano – non poteva essere che contro Rafa. Sono felice che sia tornato ad altissimo livello, anche se mi ha distrutto…”. L’eventuale rivincita ad Acapulco, tra un anno, non andrà in scena sulla terra battuta: dal 2014 il torneo si giocherà sul cemento.