ROMA. Aspettiamo di vedere che Bersani continui a prendere porte in faccia da Grillo, poi vediamo se il segretario del Pd è un leader e sa guidare i suoi o se li porta a sbattere.
Lo afferma il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, durante un incontro a villa Gernetto con gli eletti lombardi del suo partito. Il Cavaliere ne approfitta anche per dire che se non ci avessero annullato in media cinque voti a sezione avremmo vinto di oltre 250 mila voti. E ai suoi annuncia di aver sempre avuto in mente di cambiare il nome del partito ritornando agli albori e cioè a Forza Italia è cosa nota a tutti e di avere l’intenzione di tornare in piazza con Forza Italia.
Intanto, Berlusconi vedrà Mario Monti venerdì 8 marzo. Lunedì il presidente del Consiglio aveva inviato una lettera al Cavaliere, al leader del Pd Pier Luigi Bersani e Beppe Grillo per fissare una serie di incontri in vista del consiglio Ue del 14 marzo.
Il professore ha usato onorevole per i primi due, e signor per il terzo, come richiesto dal regolamento dei Cinque Stelle che rifiutano lappellativo di onorevole. Al momento non sarebbe stata definita, a quanto riferisce il Pd, la data del colloquio tra Bersani e il premier. Da Grillo, invece, ancora non sarebbe arrivata una risposta.