CASERTA. Con linsediamento del nuovo Parlamento che avverrà venerdì, Nicola Cosentino perderà limmunità parlamentare, di conseguenza si apriranno per lui le porte del carcere.
Ad affermarlo anche il suo legale, Stefano Montone. Bisognerà aspettare l’insediamento del nuovo parlamento, poi l’autorità giudiziaria emetterà l’ordine di esecuzione della misura cautelare, ha detto il difensore dellex sottosegretario allEconomia del Pdl.
Al momento non è ancora nota la struttura in cui Cosentino, allo scadere del suo mandato di parlamentare, si dovrebbe costituire. Tra le ipotesi, oltre ad una delle case di reclusione campane, Napoli o Benevento, è possibile che si presenti in un penitenziario fuori regione.
Cè massima discrezione in questo senso, come ha affermato anche Montone, onde evitare spettacolarizzazioni. Intanto, il tribunale del Riesame di Napoli, dove i legali di Cosentino hanno presentato ricorso contro la decisione dei giudici di Santa Maria Capua Vetere di non revocare la misura cautelare, ha acquisito tutti gli atti relativi ai procedimenti penali di Cosentino, ma non ha ancora fissato l’udienza in cui si deciderà della sorte dell’ex coordinatore Campano del Pdl.
Cosentino andrà in carcere per effetto delle due ordinanze di custodia cautelare emesse dai due gip del tribunale di Napoli nel 2009 e nel 2011.