Grillo attacca: “Dal Pd mercato delle vacche”

di Mena Grimaldi

 ROMA. Mentre il Partito Democratico in questi giorni sta tentando, in ogni modo, di avere un “dialogo” con M5s per governare il Paese senza troppe conseguenze, Beppe Grillo ancora una volta chiude le porte e attacca tutti.

“In questi giorni – tuona Grillo dal suo blog – è in atto il mercato delle vacche. Al M5S arrivano continue offerte di presidenze della Camera, di commissioni, persino di ministri”. E attacca Pierluigi Bersani e Matteo Renzi. “È fuori dalla storia e non se ne rende conto”, dice Grillo riferendosi al leader del Pd.

E su Renzi: “Come uniche credenziali ha quelle di aver fatto il politico di professione senza nessun risultato apprezzabile ora si candida a premier, ma non aveva perso le primarie? Questi hanno la faccia come il culo”. E ancora: “In altre parole i vertici del pdmenoelle si stanno comportando come dei volgari adescatori. Questa è politica? Fare compravendita? Affermare una cosa il giorno prima e contraddirsi il giorno dopo per convenienza post elettorale?”.

Grillo, dunque, rimarca il suo pensiero e lancia un messaggio ai suoi. “Il Pdmenoelle ha già identificato a tavolino le persone del M5S per le varie cariche dando loro la giusta evidenza mediatica sui suoi giornali e sulle sue televisioni. È il solito modo puttanesco di fare politica. Per attuarlo però ci devono essere persone disposte a vendersi. E il M5S, i suoi eletti, i suoi attivisti, i suoi elettori non sono in vendita”, scrive Grillo.

Nel frattempo, attraverso Twitter arriva la replica dei democratici. “Nessuna trattativa né calcoli sottobanco, il Pd gioca a viso aperto”, scrivono.

Anche Nichi Vendola lancia la sua proposta dal famoso social network. “Governissimo? Ipotesi strampalata. Dobbiamo rompere un tabù: è con Grillo che bisogna parlare. Ma non di posti bensì di politica”, ha spiegato il leader di Sel.

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