Meredith, processo da rifare: Cassazione annulla assoluzioni

di Antonio Taglialatela

 PERUGIA. La Cassazione ha annullato l’assoluzione accordata in Appello ad Amanda Knox e a Raffaele Sollecito. A questo punto, per l’omicidio diMeredithKercher ci sarà un nuovo processo davanti alla Corte d’Assise di Appello di Firenze.

Il nuovo procedimento si celebrerà nel capoluogo toscano, perché a Perugia non esiste una seconda sezione di Corte d’appello, e non si può essere giudicati due volte dal medesimo giudice. Confermata, invece, la condanna per calunnia, ai danni di Patrick Lumumba, nei confronti di Amanda.

I supremi giudici hanno quindi annullato con rinvio, accogliendo il ricorso del pg di Perugia e dei familiari diMeredith, parti civili nel processo, la sentenza con cui la Corte d’assise d’appello di Perugia, il 3 ottobre 2011, aveva assolto per non aver commesso il fatto i due imputati, i quali, in primo grado, avevano invece subito una pesante condanna, 26 anni per Amanda, 25 per Sollecito.

Per l’omicidio della studentessa inglese, avvenuto nella notte tra il primo e il 2 novembre 2007, è stato condannato in via definitiva l’ivoriano Rudy Guede a 16 anni di reclusione, dopo il giudizio con rito abbreviato.

La decisione della prima sezione penale della Cassazione presieduta da Severo Chieffi è arrivata all’indomani della lunga udienza in piazza Cavour. Con questa decisione la Suprema Corte si è completamente allineata alle richieste della pubblica accusa rappresentata da Luigi Riello che lunedì, nella sua dura requisitoria, aveva smontato pezzo per pezzo la sentenza della Corte d’Assise di Perugia che aveva assolto i due ex fidanzati. “Io non ho attaccato i miei colleghi – dice Riello – Ho semplicemente detto che sul banco degli imputati c’era una sentenza d’appello che era un monumento all’illogicità e le mie accuse sono state accolte”.

“Continuano a non credermi”. Amanda Knox, al telefono con uno dei suoi legali, si è così sfogata già nella tarda serata di lunedì parlando da Seattle. “Era agitata, poi si è calmata – ha spiegato l’avvocato Luciano Ghirga – Dice che continuano a non crederle”.

Il gesto del pugno in segno di vittoria quello dell’avvocato Francesco Maresca, difensore della famiglia Kercher. “Una vittoria morale e processuale”, è la chiave di lettura offerta alla pronuncia della Cassazione da parte di Francesco Maresca, l’avvocato della famiglia di Meredith: “Avevo fiducia nella Cassazione – spiega ancora Maresca – perché erano tanti i vizi della sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Perugia”.

5 ANNI TRA OMICIDIO E CASSAZIONE: LE TAPPE.Meredith Kercher, studentessa inglese di 22 anni, nella notte tra il primo e il 2 novembre del 2007,viene trovata morta nella sua camera da letto, nella casa di via della Pergola, a Perugia.

– 6 novembre 2007: la polizia ferma per l’omicidio la coinquilina di Mez, Amanda Knox, il fidanzato di questa ultima, Raffaele Sollecito e il musicista congolese Patrick Lumumba Diya. Lumumba è il datore di lavoro di Amanda. E’ lei a indicarlo come l’autore del delitto. – 11 novembre 2007: un docente svizzero racconta alla polizia di essere stato nel pub di Lumumba la sera del delitto e conferma l’alibi del musicista congolese. – 19 novembre 2007: Rudy Hermann Guede, 21 anni, originario della Costa D’Avorio è indicato come il ‘quarto uomo’. La polizia spicca un mandato di cattura internazionale. – 20 novembre 2007: Lumumba viene rimesso in liberta’ mentre Guede viene bloccato dalla polizia a bordo del treno Coblenza-Magonza, in Germania. Si dichiara innocente.

– 16 settembre 2008: inizia l’udienza preliminare davanti al gup di Perugia, Paolo Micheli. Il gup dispone di procedere al processo con rito abbreviato per Guede. 18 ottobre 2008: i pm Manuela Comodi e Giuliano Mignini chiedono la condanna all’ergastolo per Guede e il rinvio a giudizio per Sollecito e la Knox. – 28 ottobre 2008: il gup di Perugia, Paolo Micheli, condanna a 30 anni di carcere per omicidio volontario e violenza sessuale Guede e rinvia a giudizio Amanda Knox e Raffaele Sollecito.

– 16 gennaio 2009: inizia davanti alla Corte d’assise di Perugia il processo a Raffaele e Amanda. – 18 novembre 2009: inizia il processo di appello per Guede. – 5 dicembre 2009: la Corte di assise, dopo oltre 14 ore di camera di consiglio, condanna Amanda e Raffaele a 26 e 25 anni di carcere. – 22 dicembre 2009: la Corte d’assise d’appello di Perugia riduce da 30 anni a 16 anni la pena inflitta Guede.

– 15 aprile 2010: i difensori di Sollecito depositato l’appello contro la sentenza di primo grado. Anche la procura di Perugia presenta appello contro la concessione delle attenuanti generiche agli imputati e l’esclusione dell’aggravante dei futili motivi. – 17 aprile 2010: La difesa di Amanda Knox deposita l’appello e chiede nuove perizie. – 7 maggio 2010: la difesa di Guede presenta ricorso in Cassazione contro la sentenza della corte d’assise di appello di Perugia. – 24 novembre 2010: Si apre il processo davanti alla Corte d’assise d’appello di Perugia a Raffaele Sollecito ed Amanda Knox. – 16 dicembre 2010: La Cassazione conferma i sedici anni di reclusione inflitti a Guede dalla Corte di appello. – 18 dicembre 2010: La Corte d’assise d’appello di Perugia riapre il dibattimento del processo a Raffaele Sollecito e ad Amanda Knox e dispone una nuova perizia ‘super partes’ per le tracce genetiche sul coltello e sul gancetto del reggiseno indossato dalla vittima quando venne uccisa.

– 29 giugno 2011: I periti della Corte di assise di appello bocciano il lavoro svolto dalla polizia scientifica, definendo gli accertamenti tecnici “non attendibili”, per il Dna attribuito aMeredithsul coltello e a Raffaele Sollecito sul gancetto di reggiseno. Gli esperti, inoltre, non escludono che i risultati delle analisi possano derivare da contaminazione. – 24 settembre 2011: La Procura generale chiede la condanna all’ergastolo per Amanda Knox e Raffaele Sollecito. – 3 ottobre 2011: La Corte di assise di appello di Perugia assolve Amanda e Raffaele dall’accusa di aver uccisoMeredithKercher. – 15 dicembre 2011: La Corte di assise di appello di Perugia deposita le motivazioni della sentenza di assoluzione

– 14 febbraio 2012: La procura generale e la famiglia diMeredithKercher depositano il ricorso in Cassazione contro la sentenza di assoluzione. – 19 luglio 2012: La Cassazione fissa per il 25 marzo 2013 l’udienza per l’esame del ricorso. – 25 marzo 2013: la Cassazione stabilisce che il processo è da rifare.

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