ROMA. Si è recata nella notte al pronto soccorso dellospedale San Camillo di Roma con una forte emorragia. Alle domande dei medici ha risposto vagamente, ma non ci è voluto tanto per capire che la donna aveva partorito da poco.
Così hanno fatto intervenire la polizia che, una volta effettuata la perquisizione, hanno fatto la terribile scoperta: la donna aveva gettato il neonato in un cassonetto. S.M., di 25 anni, del Trullo, è stata arrestata dalla polizia. Per lei l’accusa è di infanticidio.
La giovane aveva nascosto la gravidanza a parenti e amici. Secondo la ricostruzione degli investigatori la donna ha girato in strada con il figlio appena nato nascosto nella sua borsa per almeno 20 ore.
La 25enne dopo aver partorito è anche uscita in strada con il neonato in borsa ed è andata a prendere un aperitivo con l’amica dicendole di aver abortito alcuni giorni prima. Poi è salita in autobus e si è avviata verso l’ospedale San Camillo a causa di un’emorragia.
Prima di entrare nel Pronto Soccorso ha gettato il figlio in un cassonetto dell’ospedale. La 25enne avrebbe partorito intorno alle 5 di giovedì mattina e, in un primo momento, il neonato sarebbe stato avvolto in un lenzuolo, all’interno di un sacchetto di plastica e temporaneamente nascosto all’interno dell’armadio della sua camera da letto. Solo successivamente la giovane sarebbe uscita di casa.