ROMA. Se dovesse arrivare una richiesta di arresto per Silvio Berlusconi, il Pd direbbe sì. A farlo capire, durante un suo intervento a Skytg24, è stato ilcoordinatore della segreteria nazionale del Pd, MaurizioMigliavacca.
Se gli atti fossero fondati penso proprio di si, ha detto -. Certo,dovremmo vedere le carte, ma il Pd ha un atteggiamentorispettoso di atti della magistratura che fossero corretti.
Il Pd in Senato, dunque, direbbe di sì insieme al Movimento Cinque Stelle. Immediate le repliche da parte di alcuni esponenti del Pdl, in primis Daniele Capezzone. Ledichiarazioni di Maurizio Migliavacca dichiara – che si avventura sul terreno di assurde e inesistenti richieste di arresto ai dannidi Silvio Berlusconi, sono inaudite e gravissime.
E’ questo il modo di raccogliere il monito di ieri del presidente Napolitano?, si chiede.A rincarare la dose è Daniela Santanchè. Migliavacca getta la maschera e sotto c’è il compagno bolscevico che ha orrore delle libertà borghesi e degli accordi con le forze socialdemocratiche.
A cercare di smussare le ire degli esponenti del Pdl, ci pensa Andrea Orlando, il responsabile Giustizia dei democratici.
La linea del Pd è quella che haillustrato Migliavacca, che poi è la linea che abbiamo sempre tenuto:guardare le carte e poi decidere, senza alcun elemento dipregiudizio, dire Orlando.
E replica alle parole di Migliavacca: Sono reazioni strumentali. Noi ci comporteremo come per qualunque altra vicenda, valuteremo questo caso come tutti gli altri che riguardano un parlamentare.