L@D: “Plazza, Di Santo & co. sono dei poveri politicanti”

di Redazione

 SANT’ARPINO. Il movimento “Sant’Arpino Libera@Democratica” replica ad una recente intervista rilasciata dall’assessore Alberto Plazza esprimendo “la piena ed affettuosa solidarietà all’amico Francesco Capone, il nostro candidato a sindaco, fatto oggetto di un proditorio ed inqualificabile attacco”.

“Francesco Capone, – si legge in un documento diffuso nella mattinata di domenica – al quale rinnoviamo stima e vicinanza, nel confermare di voler continuare nella sua campagna di comunicazione sobria e senza scadere in deleteri e vergognosi personalismi, ha già dato mandato ai propri legali per tutelare la sua immagine e dignità nelle sedi opportune. Anche noi intendiamo continuare in una campagna di comunicazione civile e non volgare e ci sorprende ed amareggia che l’autore di questo autentico ‘killeraggio’ mediatico sia stato il dottor Alberto Plazza, decisamente irriconoscibile in un’intervista rilasciata ad una web tv locale. Restiamo sbigottiti nel sentire l’assessore Alberto Plazza affermare che ‘la giunta Di Santo ha operato bene!’.

E ci chiediamo, se sia lo stesso Alberto Plazza che della Giunta ‘Di Santo-Brasiello-Garofalo’ ha scritto: ‘Quest’amministrazione ha deluso le aspettative di quelle che erano le promesse fatte in campagna elettorale. Ad esempio la trasparenza! La trasparenza una parola tanto bella su cui tutti, in primis il sindaco Di Santo, ci siamo impegnati ma che di fatto è scomparsa in una gestione amministrativa in cui le decisioni vengono prese senza confrontarsi con nessuno né tanto meno (veniamo) informati. Mi sembra di rivedere le stesse identiche cose che noi spesso abbiamo rinfacciato all’amministrazione Savoia e mi concedo di comunicare che quest’amministrazione è peggio. Spesso veniamo interrogati dalla gente molti di noi e non sappiamo cosa rispondere su argomenti su cui tutti noi dovremmo essere stati informati’.

Solo rifacendoci allo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde si può, forse, spiegare la caduta di stile di Alberto Plazza. Il dottor Alberto Plazza è il dottor Jekill, alto, educato, di buoni principi morali e solidale con i suoi concittadini; l’assessore Alberto Plazza, basso, più giovane, gobbo, con braccia corte, mani pelose e tozze, e con i propri istinti l’intelligenza e tutte le energie inclinati gioiosamente al male, alla propria soddisfazione egoistica, sfrenata, violenta e a-sociale, è il signor Hyde. Ma forse ci troviamo semplicemente dinanzi a qualcosa di più squallido e più basso, qualcosa che ricorda molto da vicino il modo di operare del sindaco disastro. Siamo convinti che essendo ormai con le spalle al muro il muto abbia chiesto ai suoi fedelissimi gregari di portare avanti una campagna di fango e di menzogne con il tentativo di far passare il messaggio: tanto sono tutti uguali! E il Plazza, da buon scolaretto, non ha fatto altro che adeguarsi.

Caro Di Santo, caro Plazza, – si legge nella parte finale del volantino – purtroppo per voi, non siamo tutti uguali, anzi tra noi e voi ci passa un oceano! Per questo noi continueremo a parlare di fatti, problemi e soluzioni, lasciandovi da soli a sguazzare in quel fango che così tanto amate!”.

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