Una Casa delle Associazioni nell’ex stazione Alifana

di Redazione

 TRENTOLA DUCENTA. Da stazione della Ex Alifana, trenino che fino alla fine degli anni ‘70 collegava Napoli-Piscinola con i paesi del Matese, attraversando buona parte dei centri abitati dell’agro aversano, a sede delle associazioni cittadine.

Una risorsa non solo cittadina ma di tutto il territorio, realizzata con la copertura finanziaria deliberata dall’amministrazione comunale e con la collaborazione delle associazioni culturali cittadine, in particolare dalla Pro Loco Terrasprinia. Persone che hanno dedicato tempo, energie e professionalità, realizzando l’opera ubicata nell’area fiera, sottostante l’asse viario. Venerdì sera l’inaugurazione con la partecipazione di molti cittadini, in prevalenza giovani.

Il sindaco Michele Griffo ha commentato: “Gli amministratori comunali hanno una missione, promuovere la cultura, in particolare il sapere per la memoria, quello che stasera si sposa perfettamente in questi ambienti così belli. Insieme siamo riusciti a realizzata con la trasformazione di questa antica struttura, una volta punto di incontro, di arrivo e di partenze di gente che doveva spostarsi oggi fattore di crescita e di coesione sociale. Un altro obiettivo centrato da questa amministrazione comunale, un progetto esaltante al servizio della cultura”.

Il parroco della parrocchia di San Giorgio Martire, che ha benedetto i locali, don Luciano Di Caprio, ha detto: “Benedico questi locali con l’auspicio che il Regno della comunione, della carità e della pace fermenti in questo luogo, così come il Sacramento della Chiesa in tutte le persone, singoli e associati che lo frequenteranno. Chiediamo al Signore di concederci in obbedienza alla Sua volontà, esortati dal rinnovato ed esaltante esempio vivente del nostro Pontefice Papa Francesco, che questo luogo, sia espressione della diaconia di Cristo per ogni uomo e la sua dignità”.

Renato del Vecchio, presidente della Pro Loco Trentola: “Un luogo di aggregazione sociale aperto a tutti, luogo di confronto, vero sostegno per la crescita civile. I primi appuntamenti sono già in calendario, come il rilancio del patrimonio culturale e naturale del nostro territorio, iniziative culturali e ambientali. Saranno inoltre create, in coordinamento con tutti gli enti pubblici, realtà scolastiche e associazioni culturali del territorio, iniziative che esprimeranno le potenzialità cittadine, contribuendo così e garantendo la legalità per la crescita civile cittadina”.

Giuseppe Pesce (Pro Loco Terrasprinia): “Fare di un’antica stazione ferroviaria la culla di aggregazione di una città è sinonimo di crescita culturale, di solidarietà, pace, sviluppo. Significa integrarsi attraverso il confronto. A questo progetto abbiamo creduto e aderito subito, dedicando tempo, anche sottraendolo alle famiglie, ma utile alla nostra grande e seconda famiglia, allargandola non solo alla città ma oltre i confini territoriali e regionali, certi di coinvolgere nelle nostre iniziative tantissima gente alla ricerca e con la voglia di continuare a conoscere, raccontare e far conoscere”.

Presenti all’inaugurazione il presidente del Consiglio comunale Alfonso Eramo, l’assessore Lello Marino, i consiglieri Ciro Maraschiello, Giuliano Pellegrino, Antonio Nebiante.

di Franco Musto

foto della stazionedi Rosario Serafino dal sito lestradeferrate.it

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