Gli avvocati aversani discutono sulle sorti del Tribunale

di Redazione

 AVERSA. Giovedì 18 aprile, alle ore 11, nell’aula penale del Giudice di pace di Aversa, l’Associazione Avvocati del Foro di Aversa, presieduta dall’avvocato Adele Belluomo, ha organizzato un incontro con l’avvocatura aversana per discutere delle sorti della sezione distaccata del Tribunale di Aversa, …

… che la manovra economica dell’estate 2011 ha soppresso e che successivamente il Ministero della giustizia ha accorpato all’inesistente Tribunale Napoli Nord.

L’incontro è stato organizzato dall’A.a.f.a., la quale ha ritenuto necessario discutere sul come i cittadini del circondario aversano, a far data dal 13 settembre, potranno avviare le cause e vedere riconosciuti i propri diritti. La sezione distaccata, infatti, sarà soppressa e il tribunale Napoli Nord non ha ancora visto una collocazione, ciò comportando una paralisi della giustizia normanna ed una palese violazione della Costituzione, non avendo i cittadini dell’ex circondario aversano un Giudice naturale.

“E’ vero – commenta Belluomo – che si attende con ansia la pronuncia della Corte Costituzionale, prevista per l’8 ottobre ma che potrebbe anche slittare per motivi procedurali, ma, i cittadini non possono vedere calpestati i propri diritti. Un libero cittadino non può sopportare la compressione di un proprio diritto ed attendere la compiacenza del legislatore che si decida sul dove, come e quando istituire il Tribunale di Napoli Nord. La vacatio legis, a tal proposito, limita l’esercizio del dettato costituzionale che, all’art. 24 sancisce che tutti i soggetti hanno il diritto di agire in giudizio per la tutela dei propri diritti. Deontologicamente parlando, non posso lasciare che la clientela attenda la risoluzione dell’arcano geografico-giudiziario, creato da chissà quale ‘logica’ politica, per poter vedere la tutela dei propri diritti. Per intenderci: a quale Giudice dovrà rivolgersi un cittadino per recuperare un maltolto? A quale Tribunale dovrà rivolgersi una coppia che chiede di separarsi o di divorziare? A quale Giudice dovrà rivolgersi un lavoratore ingiustamente licenziato? Questi sono esempi concreti della gravità della situazione”.

All’incontro hanno partecipato attivamente numerosi avvocati del foro normanno i quali hanno ritenuto di stilare un documento nel quale sarà rappresentata la questione al Consiglio dell’Ordine di Santa Maria Capua Vetere affinchè quest’ultimo possa trasferire il quesito alle preposte istituzioni. Presenti all’incontro anche il consigliere avvocato Raffaele Boccagna e l’avvocato Carlo Maria Palmiero, membro della segreteria nazionale Oua, i quali, ritenendo la questione sollevata dall’A.a.f.a. degna di riflessione, hanno conferito il loro placet alla redazione del suddetto documento.

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