AVERSA. Adesso è davvero un dato di fatto. Con lordinanza sindacale numero 93 firmata martedì 9 aprile, il sindaco Sagliocco dispone, per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, …
… con esclusione di quelli prossimi a luoghi di pubblico interesse quali ospedali, mercati cittadini, stazione ferroviaria, e comunque distanti non più di 500 metri, raggiungi bili per il percorso stradale più breve, con esclusione altresì delle pasticcerie, lorario di chiusura alle ore 2, prevedendo lapertura non prima delle ore 6. Inoltre dispone che la diffusione musicale in questi locali termini entro le ore 24.
Considerando le motivazioni espresse in premessa, lordinanza sindacale, che era stata annunciata già nei giorni scorsi, concretizzandosi ventiquattrore dopo la manifestazione promossa dagli studenti del liceo scientifico Fermi per dire no alla violenza assume particolare importanza, perché da la sensazione di una volontà precisa di stroncare gli aspetti deleteri del fenomeno della movida conseguenti allapertura ad libitum degli esercizi di somministrazione.
Naturalmente è solo un primo passo giacché, per riportare a livelli accettabili la movida ad Aversa, non basta limitare gli orari di apertura e le emissioni sonore degli esercizi ma è necessario controllare che venga rispettata lordinanza che prevede pesanti sanzioni per i contravventori. Ed è fondamentale attivare tutte le forze di polizia, non soltanto i vigili urbani, affinché siano fisicamente presenti in città nelle ore e nei giorni delle movida per indicare in maniera chiara ed inequivocabile che Aversa non è un campo di battaglia.