AVERSA. E la terza rapina in un anno. Crediamo sia impossibile andare avanti in questo modo, soprattutto per la sicurezza delle dipendenti.
I fratelli Cangiano, titolari del negozio Marella, nella centralissima via Roma ad Aversa, denunziano lennesimo colpo dei soliti ignoti ai danni del loro negozio, praticamente nel cuore della città, in pieno giorno, pistola alla mano. Lepisodio si è verificato nella tarda mattinata di venerdì, intorno alle 13.
Le commesse si stavano preparando per la chiusura quando un uomo si è presentato allintero armato di pistola, mentre un secondo si è appostato sulla porta dingresso. Il rapinatore, tenendo le donne presenti sotto la minaccia dellarma, ha portato via sia i soldi contenuti nella cassa che quelli delle commesse per un totale di poco più di 500 euro, per poi fuggire senza lasciare traccia. E la seconda rapina in pochi giorni nel pieno centro cittadino. Insomma, un vero e proprio allarme sicurezza.
In effetti, – affermano i fratelli Cangiano – non ci salva più nemmeno il fatto di essere in pieno centro, tanto che i rapinatori non hanno più timore di agire in via Roma e in piano giorno. A fare da contraltare la circostanza che le telecamere di videosorveglianza, proprio in via Roma, non funzionano.
Sulla vicenda da registrare anche lintervento di Pina Giordano, responsabile cittadina della Confesercenti, che ha dichiarato: Come associazione stiamo cercando di ampliare ladesione alliniziativa secur shop, che prevede linstallazione direttamente nellesercizio commerciale di telecamere di videosorveglianza collegate direttamente con le centrali delle forze dellordine. Liniziativa beneficia anche di un contributo della Camera di Commercio.
Per quanto riguarda la situazione aversana, Giordano afferma: Non è possibile continuare ad avere in città telecamere di videosorveglianza che non funzionano. Aversa ha bisogno, inoltre, di sentire fisicamente la presenza dello Stato. Da qui la richiesta, già avanzata dal nostro responsabile provinciale Maurizio Pollini, di tenere una seduta del Comitato Provinciale per la Sicurezza e lOrdine Pubblico ad Aversa. Inoltre, bisogna dare vita ad un comitato permanente composto da rappresentati dellassociazionismo, magistrati, politici, imprenditori, professionisti e intellettuali per tenere sotto controllo il fenomeno. Bisogna fare rete, stare tutti insieme per superare i problemi posti dalla sicurezza.