BENEVENTO. Attraverso un falso profilo Facebook era riuscito ad entrare in amicizia con una sedicenne di Paupisi, condividendone pensieri, canzoni, video e foto: e proprio utilizzando una foto che ritraeva la giovane sulla spiaggia, aveva avviato una serie di molestie perverse e diffamanti.
Accanto all’immagine, infatti, l’“amico” – che nel frattempo era riuscito a carpire il numero di cellulare della ragazza – aveva inserito un vera e propria offerta pornografica corredata, per l’appunto, del numero di telefono.
Innumerevoli e a dir poco fastidiose, dunque, le telefonate ricevute dalla giovane imprudente, peraltro molestata anche dallo stesso sedicente amico: il che, induceva finalmente la ragazza a chiedere l’aiuto dei genitori e dei carabinieri della stazione di Paupisi che hanno avviato le indagini e identificato il falso profilo creato da V.G., 37enne, pregiudicato di San Giorgio La Molara.
Alle prime luci dell’alba, dopo una perquisizione in casa, l’uomo è stato trovato in possesso di un pc portatile e di un telefono cellulare, sottoposti a sequestro per i successivi “approfondimenti investigativi”. Al termine delle operazioni, V.G. è stato denunciato in stato di libertà per i reati di ingiuria, diffamazione e molestia aggravata dall’uso di mezzi di comunicazione.