NAPOLI. Custodiva armi e droga nella sua abitazione dotata di un sofisticato sistema di videosorveglianza “anti forze dell’ordine”: quando i carabinieri sono intervenuti per sequestrare il materiale sono stati aggrediti da una vicina di casa che ha sferrato un colpo al volto di un militare.
Due persone sono state arrestate, a Torre Annunziata, dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia torrese, rispettivamente con l’accusa di detenzione illegale di arma da fuoco, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente, e resistenza a pubblico ufficiale. In manette Alfonso Scoppetta, di 22 anni, e una donna di 30 anni, sua vicina di casa.
Nella casa del giovane i militari hanno trovato e sequestrato una pistola calibro 9 con matricola abrasa e caricatore completo di 15 cartucce, una pistola calibro 6,35 con caricatore contenente cinque cartucce e ulteriori 15 cartucce dello stesso calibro, 300 grammi di marijuana e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente.
Il sistema di sorveglianza, dotato di quattro microcamere, è stato disattivato e sequestrato.Il militare dell’Arma è stato medicato dai sanitari dell’ospedale di Boscotrecase per lesioni giudicate guaribili in quattro giorni. La donna è finita ai domiciliari.