Ztl, i commercianti si ribellano: scontri con la polizia

di Redazione

 NAPOLI. Scontri con lancio di petardi contro la polizia e cariche leggere, mercoledì mattina, a Napoli,per allontanare la folla da parte degli agenti.

Gli incidenti sono avvenuti sotto palazzo San Giacomo, dove ha sede il comune del capoluogo campano. La manifestazione di protesta è stata organizzata dai commercianti di tutta la città contro le scelte del sindaco De Magistris di chiudere parte di Napoli al traffico veicolare, imponendo in 18 mesi molti chilometri di Ztl. Una scelta che, dicono gli esercenti , ha ucciso il commercio.

Così una manifestazione che dove essere di protesta, ma pacifica, si è trasformata in una battaglia per alcuni minuti. Gli animi esasperati di alcuni commercianti che hanno provato a consegnare le chiavi dei loro negozi al sindaco hanno costretto la polizia ad allontanarli con i manganelli. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.

Gli appelli del sindaco nei giorni scorsi non hanno convinto i commercianti napoletani. Il corteo è stato promosso dalla Confcommercio (la Confesercenti si è sfilata): in sostanza, i negozianti del centro storico e del quartiere Chiaia imputano al dispositivo di pedonalizzazione o di limitazione della circolazione delle auto buona parte della crisi degli incassi. Non è servito neppurel’annuncio della nuova Ztl, quella rivista e correttache permetterà nelle zone serali, dalle 21 fino alle 8 del mattino di percorrere piazza Dante e via Duomo prima interdette 24 ore su 24.

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